Airola: l’Agcom bacchetta Napoletano

Redazione
Airola:  l’Agcom bacchetta Napoletano

L’Autorità Garante per la comunicazione ha bacchettato il Comune di Airola (e nello specifico il sindaco Michele Napoletano) per aver violato l’articolo 9 della legge 28 del 2000.
In parole povere, “si rileva che gli inviti inviati dal Comune di Airola per l’inaugurazione della Scuola Primaria in data 28 aprile 2016, per la realizzazione dello screening visivo gratuito per i genitori degli alunni della Scuola elementare recapitato in data 18 maggio 2016, e per la presentazione del libro “La vita di Maria attraverso l’arte” in data 2 giugno 2016 recano tutti il logo del Comune nonché, nel caso della comunicazione relativa allo screening visivo, la firma del Sindaco”.
In pratica, il sindaco avrebbe fatto meglio ad evitare di “pompare” questi eventi perché si era già in campagna elettorale. Il Comune ha dovuto pubblicare sulla propria home page un documento che spiegava questa violazione. Anche se, in realtà, non si è specificato per quale motivo l’Agcom ha obbligato l’ente alla pubblicazione.
E lo facciamo noi. La violazione nasce su segnalazione del “Comitato regionale per le Comunicazioni della Campania che comunicava all’Autorità l’esito degli accertamenti istruttori in merito alla segnalazione con la quale il signor Giuseppe Maltese, candidato a Sindaco per il comune di Airola (BN), evidenziava la presunta violazione del divieto di comunicazione istituzionale da parte del medesimo ente locale per aver quest’ultimo realizzato diverse iniziative di comunicazione istituzionale nel periodo di divieto intercorrente fra la convocazione dei comizi elettorali e la data del voto per le elezioni amministrative ricadente il 5 giugno 2016”.