Attualità: De Luca rafforza la sua candidatura

Redazione
Attualità: De Luca rafforza la sua candidatura

Attualità. I risultati elettorali di domenica scorsa rafforzano la ricandidatura di Enzo De Luca alla presidenza della regione Campania. Non a caso il primo commento sul voto di domenica che arriva dalla Campania è stato di Leo Annunziata, segretario regionale democrat a trazione deluchiana: «È evidente che alla luce di questo risultato la ricandidatura del presidente De Luca a governatore della Campania, garanzia di buon governo per la Regione, ne esca ulteriormente rafforzata. Noi intanto saremo aperti al dialogo con tutte le forze che non si riconoscono nel fronte sovranista». Un avvertimento a chi accarezza ancora un cambio del cavallo già in corsa. Mentre ai piani alti di palazzo Santa Lucia è già partita la manovra di accerchiamento ai grillini delusi. «C’è una crisi grave del M5S e credo che dobbiamo dialogare con l’elettorato cinquestelle», avanza il governatore ieri mattina quando i risultati in Emilia sono ormai attestati. Attenzione però perché De Luca vuole parlare ai militanti delusi e non ai vertici grillini. E lo dice subito dopo: «Lasciamo perdere i gruppi dirigenti e i partiti. I cinque stelle hanno espresso in questi anni una spinta verso l’innovazione, la modernizzazione anche verso temi ambientalisti veri. Poi c’è stato nel corso degli anni un prevalere di aggressività, ideologismo, si è fatto fatica capire che un conto è parlare un altro è governare», analizza sempre De Luca. Non è la prima volta che si rivolge ai delusi dell’M5s ma stavolta è chiaro come bisogna intercettare quell’elettorato altrimenti diretto altrove.

Il ragionamento di De Luca, è inutile tentare di dialogare con la Ciarambino o con il gruppo campano: si rischia di perdere solo del tempo prezioso. Meglio puntare al voto disgiunto. Senza contare la Calabria dove il nome di sintesi è stato un flop mentre con un’investitura per tempo dell’uscente democrat Oliverio forse la partita non sarebbe stata persa sin dall’inizio. Ragionamenti che fanno a Santa Lucia ma da ieri anche al Nazareno.