Auto pirata travolge una donna che muore contro una recinzione
Auto pirata travolge una donna che muore contro una recinzione. Tutto è avvenuto in pochi secondi: Emilia Santurini, donna di 63 anni, stava camminando come ogni sera da sola nella zona di Arten, nel comune di Fonzaso (Belluno).
Durante il tragitto un’auto l’ha travolta a tutta velocità e ha poi continuato la sua folle corsa senza fermarsi a prestare soccorso. La 63enne è morta sul colpo.
E l’impatto è stato talmente violento da sbalzare il corpo della vittima oltre la recinzione di un’azienda. Un volo di diversi metri che suggerisce la folle velocità dell’auto pirata che ha investito Santurini.
A trovare il cadavere della 63enne, una dipendente che questa mattina si è recata a lavoro come sempre nella ditta Mauser. Proprio lei ha chiamato i soccorsi ipotizzando in un primo momento un omicidio.
L’intervento delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine sono accorse immediatamente sul posto per effettuare tutti i rilievi del caso. Impossibile al momento sapere se un intervento immediato avrebbe potuto salvare o meno la vita della 63enne vittima della strada.
Si indaga ora per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e per individuare l’autista pirata che non si è fermato per prestare soccorso proseguendo la sua folle corsa come se niente fosse accaduto.
Nelle vicinanze del luogo dell’incidente sono trovati alcuni frammenti di plastica e di metallo appartenenti alla carrozzeria di un’autovettura. Secondo le forze dell’ordine, i pezzi potrebbero appartenere all’auto pirata che ha travolto e ucciso Emilia Santurini.
Le indagini sono affidate ai carabinieri. Al momento, le uniche cose note e certe riguardano la morte della donna: è verificato, infatti, che si sia trattato di un incidente stradale.
Le modalità, invece, lasciano ancora aperte diverse strade agli inquirenti: resta infatti da capire chi sia il pirata della strada e se abbia travolto la donna accidentalmente o meno. Quello che è certo è che la persona alla guida della vettura non si è fermata e si ipotizzano per lei i reati di omicidio stradale e omissione di soccorso.