Campania: i navigator si rivolgono ai tribunali

11 Novembre 2019

Campania: i navigator si rivolgono ai tribunali

Campania .Preso atto del nuovo “stop” all’accordo tra Anpal Servizi e Regione Campania, il gruppo di navigator campani che già ha dato mandato al Prof. Avv. Giorgio Fontana – ordinario di Diritto del Lavoro –  avvierà, senza ulteriore indugio, l’iter legale in tutte le sedi opportune al fine di veder riconosciuto il diritto ad essere contrattualizzati, oltre che per il risarcimento di ogni danno subito (compensi non percepiti e altro ancora).

L’iniziativa legale era stata sospesa in seguito alla sottoscrizione della nuova intesa siglata lo scorso 17 ottobre, ma oggi si è sempre più convinti che solo un’immediata azione legale sarà in grado, a questo punto, di sbloccare la situazione.

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Dopo aver superato nel giugno scorso una selezione nazionale funzionale all’attuazione della legge sul reddito di cittadinanza – a fronte del perpetrato ostracismo e dei ripetuti inadempimenti sinora riscontrati – si è sempre più amareggiati e delusi per il nuovo arresto ed è ormai chiaro che non si vuole dar seguito neanche alla seconda intesa sottoscritta, perdendo solo inutile tempo.

Tempo che avrebbe visto i navigator campani – unici in Italia a non essere stati contrattualizzati a causa della mancata sottoscrizione della convenzione con Anpal Servizi da parte della Regione Campania – utilmente impegnati al pari degli altri all’implementazione della “fase due” del reddito di cittadinanzapresso i centri per l’impiego.

Da quattro mesi si è attesa la soluzione nella politica; purtroppo non è arrivata. Si prevedeva un contratto con 21 mesi di collaborazione dopo una selezione pubblica. Il tempo della politica è dunque finito.

A questo punto l’unica strada percorribile sembra essere quella della giustizia nelle sedi competenti. Sedi in cui sarà valutata anche la responsabilità personale di chi con la propria azione o omissione, in qualità di amministratore o dirigente, potrà aver causato un danno erariale. Si ricorda, tra l’altro, che esporre un ente o una società pubblica, per un rifiuto illegittimo, a corrispondere somme ingenti, è fonte di responsabilità diretta e personale che coinvolge tutti coloro a cui sia imputabile una colpa grave.

A tal fine si informa che sono tuttora in corso le ulteriori adesioni alle azioni legali che verranno promosse in tempi brevi e si comunica che chiunque fosse interessato può contattare il nostro gruppo e i suoi legali inviando una mail a causanavigatorcampania@gmail.com.

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