Campania in giallo, De Luca tuona contro Speranza e Figliuolo

Redazione
Campania in giallo, De Luca tuona contro Speranza e Figliuolo
Pronti i nuovi parametri per le zone gialle

Campania in giallo, De Luca tuona contro Speranza e Figliuolo. Mi auguro che non ci siano nuove zone gialle, che si ragioni sulla quantità di ricoveri e non sui numeri del contagio. Qualunque ministero della Salute o commissario al Covid responsabile avrebbe provveduto a fare un lavoro di prevenzione, non lo hanno fatto.

 Meno vaccini in Campania

La Campania ha ricevuto meno vaccini di tutti. Se dovessero immaginare zone gialle, la metà della responsabilità sarebbe di questi signori che se ne sono infischiati della Campania”.

Queste le parole del presidente della Regione  Vincenzo De Luca nella sua tradizionale diretta social del venerdì pomeriggio su una possibile retrocessione in zona gialla della Campania a causa dell’aumento dei contagi.

“Verrà nei prossimi giorni il sottosegretario alla Salute Andrea Costa – conclude, durante la diretta Fb – al quale esprimeremo le nostre valutazioni pesantemente critiche sulla mancanza di correttezza e di capacità di prevenzione da parte del ministero della Salute e del Commissario”.

Poi De Luca si sofferma sulla situazione dei Covid.  “Servono atteggiamenti di prudenza ma anche di serenità. Vedo crescere con la diffusione della variante Delta un clima pesante nel nostro Paese”.

I numeri della vaccinazione in Campania

Sulla campagna di vaccinazione De Luca annuncia: “Entro il 20 luglio arriviamo a 6 milioni di vaccinazioni e a 2 milioni 600mila seconde dosi nell’ambito dei 6 milioni. Entro il 31 luglio arriveremo a somministrare 3 milioni di doppie dosi.

L’obiettivo che abbiamo fra agosto e  fine settembre è puntare ad avere 4 milioni di cittadini immunizzati con doppia dose entro la prima decade di ottobre arriviamo a 4 milioni e 600mila che è l’obiettivo per arrivare all’immunità di gregge.

60 e 70enni non si presentano

Nei prossimi giorni saranno richiamati i 60enni ed i 70enni che abbiamo già convocato per tre volte e non si sono presentati. Mi auguro che ci sia, anche in relazione alla diffusione della variante Delta, una rinnovata sensibilità all’obbligo di vaccinarsi. Noi con santa pazienza richiameremo tutti”.

De Luca nei giorni scorsi ha affermato più volte che il ritorno alla scuola in presenza resta vincolato ai vaccini somministrati. In diretta facebook, torna così sull’argomento.  “L’obiettivo resta è la riapertura delle scuole in presenza, ma in condizioni di sicurezza.

Per farlo,  avverte, – dobbiamo completare la vaccinazione rivolta alla popolazione studentesca. Faremo un programma per 16enni, 17enni e 18enni da vaccinare tra luglio, agosto e inizio settembre”.