Cento sindaci al parlamento europeo per le istanze del Sud

Redazione
Cento sindaci al parlamento europeo per le istanze del Sud
Cento sindaci al parlamento europeo per le istanze del Sud

Cento sindaci al parlamento europeo per le istanze del Sud. Oltre cento, tra sindaci, amministratori e attivisti di movimenti meridionalisti provenienti da tutte le regioni del Mezzogiorno, saranno presenti a partire da oggi a Bruxelles, su iniziativa dell’europarlamentare del Gruppo Greens/Efa Piernicola Pedicini, per dare voce alle istanze dei territori del Meridione d’Italia. 

Doppio appuntamento previsto per domani, martedì 8 novembre 

– Alle ore 12, nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles (sala ASP-1G1, edificio Altiero Spinelli), conferenza stampa di presentazione del concerto-evento, organizzato dall’onorevole Pedicini, dal titolo “Il Meridione e l’Europa – Storie, geografie e immagini per il futuro”. 

Nell’occasione, Pedicini e i sindaci aderenti alla Rete Recovery Sud, guidati dal primo cittadino di Acquaviva Delle Fonti Davide Carlucci, insieme agli attivisti del Movimento 24 Agosto – Equità Territoriale, faranno il punto sulle iniziative che intendono portare avanti per il rilancio del Mezzogiorno e a garanzia della equa ripartizione e della qualità della spesa dei fondi del Pnrr. 

– Il concerto, che vedrà in scena l’europarlamentare Pedicini insieme alla Brigata fra’ Diavolo, è in programma domani sera, a partire dalle ore 19, nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura (Rue de Livourne 38, 1000 Bruxelles). L’evento è una tappa di un tour che, negli ultimi due anni, ha già toccato diversi siti e località del Mezzogiorno d’Italia. 

 Operazione verità per il Sud

“Con i nostri testi e la nostra musica impopolare – dichiara Pedicini – vogliamo compiere un’operazione verità su un Sud che le pagine di storia non hanno mai raccontato. E lo facciamo esaltando uno dei patrimoni che abbiamo il dovere di salvaguardare e rilanciare, rappresentato dai nostri straordinari dialetti. Ed è la ragione per la quale i testi sono declinati nei dialetti di ogni regione del Sud”.