Cervinara: apre la piazza metafisica di Ioffredo
Cervinara: apre la piazza metafisica di Ioffredo. Per una serie di coincidenze favorevoli , la piazza di Ioffredo di Cervinara verrà inaugurata domani, domenica nove maggio, giorno della festa della mamma.Un giorno simbolico perché, per gli abitanti della frazione Ioffredo- Castello, la montagna resta la grande madre di tutti.
Madre e matrigna
Madre e Matrigna, nei secoli, soprattutto grazie alla castagna ha sfamato gli abitanti del posto che hanno avuto sempre un culto speciale per quelle selve che si trovano intorno al Mastio, all’ombra del Monte Pizzone e si arrampicano verso le vette più alte del Partenio.
Quelle selve hanno rappresentato anche un sicuro rifugio per chi doveva fuggire o nascondersi. Bastano due esempi, come quello dei briganti in fuga dai piemontesi o della popolazione del posto durante la seconda guerra mondiale, nella ritirata dell’esercito tedesco.
Una grande madre che può anche diventare matrigna quando l’uomo non la rispetta e la violenta. La tragedia del 16 dicembre del 1999, che costò cinque vite umane, resta figlia del dissennato comportamento dell’uomo.
La ristrutturazione
L’uomo, però, sa anche rinsavire. E la ristrutturazione di piazza Ioffredo dimostra che si può sposare la salvaguardia del territorio con la bellezza. Bisogna sottolineare, infatti, che domani si inaugura un’opera, innanzitutto che serve a mitigare il rischio idrogeologico. Lo dimostra l’allargamento dell’alveo del torrente.
Poi, la lungimiranza e la perseveranza di Filuccio Tangredi ha fatto il resto. L’allora sindaco e oggi vice e assessore ai lavori pubblici, nel 2016 ha saputo recuperare un finanziamento dell’Arcadis, stanziato pensato un po’, nel 1999, subito dopo l’alluvione.
I cavilli burocratici
Per diversi cavilli burocratici, di quei soldi non si poteva spendere un euro, ma l’allora primo cittadino non si è mai stancato di lavorare sino a quando non ha centrato il risultato
Tangredi non solo ha recuperato il finanziamento, ma ha lavorato per avere il benestare da tutti gli enti preposti per mettere mano ai lavori. Un vero e proprio ginepraio che rischiava di affossare l’intervento prima che potesse nascere.
Tutto questo ha fatto si che domani la gente di Ioffredo- Castello possa riavere la propria piazza. Certo, non ci sono più le abitazioni e mai più ci potranno essere. Al suo posto, però, sorge qualcosa di nuovo che affonda le radici nel passato per vivere in questo terzo millennio.
La piazza metafisica
Diciamo subito che l’opera è bella e curata in ogni dettaglio. Le luci nel torrente, il recupero del vecchio mulino e una scultura di arte contemporanea, un ludo realizzato dall’artista cinese Liu Rpuwang. Il grande lupo arrivò a Cervinara, grazie ad un progetto poc dell’allora aasessore alla cultura Raffaella Cioffi, in collaborazione con la galleria d’arte di Matteo Lorenzelli. Mentre Il progetto della piazza è stato curato dall’ufficio tecnico del comune e la direzione dei lavori è stata assunta dall’ingegnere Gabriele Lanzotti.
Senza contare che la piazza vuota al limitare delle selve e della montagna assume un aspetto metafisico. Il vuoto, il vento che soffia, il gorgogliare di un torrente, i tocchi di una campana e l’eco di una voce fanno vivere un’emozione unica.
TI fa sembrare di stare a Ioffredo, ma anche altrove nello spazio e nel tempo. Vale la pena visitarla e soprattutto ora attendiamo l’estro della gente della frazione per riempire gli spazi e per colmare il silenzio.
I giovani di Ioffredo – Castello hanno già fatto qualcosa di simile per il borgo ai piedi del mastio. Ora devono impegnarsi per questa piazza metafisica che è tra le più belle della Valle Caudina.
la piazza, fanno sapere, il sindaco Lengua, il vice sindaco Tangredi e l’assesore Perrotta, viene inaugurata domani alle ore 18 e 30, con la celebrazione di una santa messa. L’amministrazione farà un dono a tutte le mamme presenti.