Cervinara: Attentato Tangredi, si cerca un motorino

Redazione
Cervinara: Attentato Tangredi, si cerca un motorino
Cervinara: comune utilizzato come un bancomat, l'accusa di Filuccio Tangredi

Dalle indagini non trapela nulla. Gli investigatori stanno lavorando ventre a terra e non vogliono lasciare nulla al caso. Comunque sia, da qualsiasi parte arrivi l’attacco, l’attentato al sindaco di Cervinara resta un fatto di gravità assoluta ed è anche per questo che gli inquirenti intendono, al più presto, cercare di individuare i responsabili.
Purtroppo, anche a causa dell’ora tarda e del gelo della notte, sono pochissime le testimonianze raccolte. Le forze dell’ordine, però, sono alla ricerca di un motorino, che, a quanto pare, è stato visto aggirarsi per via Lagno, proprio dove abita il primo cittadino, Filuccio Tangredi. Per il momento è l’unico elemento che trapela dalle indagini, condotte in prima persona, dal maggiore Mortati, comandante della compagnia dei carabinieri di Avellino.
Nella notte, tra sabato e domenica, sempre i carabinieri, questa volta della stazione di Cervinara, al comando del maresciallo Contini, hanno effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio, ma, a quanto pare, non è stato trovato nulla di interessante per l’inchiesta. Si tenta di scoprire anche il movente che ha portato all’attentato. Secondo Tangredi si tratta dell’atto di uno sconsiderato, ma gli investigatori non escludono alcuna ipotesi. Anche perché, chi ha agito nella notte tra venerdì e sabato non è certo uno sprovveduto.
Intanto domani ci sarà un consiglio comunale straordinario sull’argomento, al quale prenderanno parte anche tutti i sindaci della Valle Caudina, che hanno espresso la massima solidarietà a Tangredi. Un messaggio, particolarmente, affettuoso, è arrivato dal collega di Rotondi, Antonio Russo, il quale sa bene quello che significano queste cose. Nel 2004, quando era vice sindaco, davanti ad una sua proprietà, trovò un chiaro segnale di minaccia di morte.

P. V.