Cervinara: il ladro fa ritrovare in chiesa il calice e gli altri oggetti rubati nella chiesetta di Pantanari

Redazione
Cervinara: il ladro fa ritrovare in chiesa il calice e gli altri oggetti rubati nella chiesetta di Pantanari
Cervinara: il ladro fa ritrovare in chiesa il calice e gli altri oggetti rubati nella chiesetta di Pantanari

Cervinara: il ladro fa ritrovare in chiesa il calice e gli altri oggetti rubati nella chiesetta di Pantanari. Forse il nostro articolo ha toccato le corde  del cuore del ladro. Forse si è reso conto del sacrilegio che aveva compiuto ed ha deciso di mettere riparo. Sono cose non riusciremo mai a sapere ma ci piace pensare che il Signore, per questo suo secondo gesto, gli abbia perdonato anche il peccato sacrilego che aveva compiuto.

Calice ritrovato

Nel pomeriggio di oggi, aprendo la piccola chiesa, dedicata a Maria Santissima di Montevergine, che si trova a Pantanari di Cervinara, su un banco, sono stati ritrovati gli oggetti trafugati nella giornata di ieri. Tra questi, come dimostra la foto che pybblichiamo, anche un prezioso calice.

Ma non era affatto il valore della merce rubata ad aver ferito i fedeli, piuttosto il gesto di una persona che non aveva avuto remore a rubare ogetti che servono per santificare il Signore e per icordare, in ogni messa, il sacrificio di Gesù Cristo sulla croce.

La chiesetta di Maria Santissima di Montervergine è davvero un piccolo gioiello, un’oasi di pace e tranquillità che viene curata con grande cura dai fratelli Clemente e dalle loro consorti.  Persone che davvero si spendono per amore della fede e per la gioia di avere un così bel luogo di culto davanti le loro abitazioni.

Il gesto del ladro

Il gesto del ladro colpisce due volte. Innanzitutto ha turbato i fedeli perchè non ha avuto remore nel mettere a segno un colpo all’interno di una chiesa. Ma colpisce ancora di più perchè è tornato sui propri passi.  Riportare quegli oggetti anche con il rischio di essere scoperti vuol dire che qualcosa è davvero successo nell’animo di questa persona.

” Dio per un gesto d’amore perdona tante cose”. Ci vengono in mente le parole che pronuncia Lucia Mondello al cospetto dell’Innominato che la rapisce per consegnarla a don Rodrgio e che aprono in quell’uomo la strada il pentimento. Ci piace pensare che sia così anche per questa persona, che quel calice rappresenti per lui ed anche per noi la strada verso qualcosa di più grande.