Cervinara, Monetti: Arrivismo e infedeltà segnano la politica locale

Il Caudino
Cervinara, Monetti: Arrivismo e infedeltà segnano la politica locale

Il Conte di Montecristo è tornato. Dopo una breve vacanza a Marsiglia sulle orme del celebre personaggio di Dumas (?), l’avvocato Dimitri Monetti analizza la situazione politica a Cervinara. E non mancano “le stoccate”.

Partiamo con una domanda politica. L’opposizione abbandona Iuliano: come valuta questa “mossa”?
Mi catapulta in un mondo/sistema, ormai lontano da me. Posso solo dire che nessuno è migliore di un altro. Arrivismo, pressappochismo e impulsività regnano sovrani. Anche l’assenza di fedeltà.
In un momento come questo, la divisione agevola gli altri. Non capisco. Il dialogo, anche e soprattutto in politica, aiuta.
Parliamo del ricorso al Consiglio di Stato: cosa accadrà il 30 agosto?
La procedura prevede un provvedimento di convalida di quello precedente. Ma, potrebbe essere possibile anche una decisione nel merito.
La questione è molto chiara. La sentenza del Tar è affetta da un errore mascoscopico. Le corse a Napoli sono inutili.
Cosa intende per “corse a Napoli”?
Contattare colleghi napoletani, quando ormai la causa ha preso il suo corso, appare come una offesa ai precedenti difensori e un modo per arrampicarsi sugli specchi. Ricordo a me stesso che il Consiglio di stato è il massimo organo di giustizia amministrativa. Il presidente della sezione competente è preparatissimo e integerrimo, come i giudici dell’intera sezione, e questa è una garanzia per la verità è la giustizia.
Si sente responsabile dello strappo nei confronti di Iuliano dei consiglieri di minoranza?
Esercitare la professione in modo corretto e leale, seriamente non comporta distorsioni. Chi aspettava un pretesto ha sbagliato il momento ma soprattutto i soggetti. Non capisco cosa c entri io con gli aspetti politici. L’attacco alla mia persona, anche sul piano professionale lo spiegheranno al momento giusto alle autorità competenti.
Cosa risponde a chi l’accusa di patrocinare il ricorso di Iuliano solo per “tornaconto politico”?
Non ho scelto io di assumere la difesa di Iuliano e Romano, bensì loro hanno scelto me. A loro dire , è stata una fortuna, visti i risultati. Ma dobbiamo ancora fare molto. Sono attacchi assurdi e ingiusto. Sono abituato
Ultima domanda: le piace il programma di “Cervinara sotto le stelle”?
Non mi interessa particolarmente.

Angelo Vaccariello