Cervinara: Onore a te, oh magica Audax!

Redazione
Cervinara: Onore a te, oh magica Audax!

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la riflessione di Giovanni Marti, addetto stampa Fifa, sulla promozione in eccellenza dell’Audax.

Diceva il grande scrittore e filosofo francese Albert Camus: “Non c’è un altro posto del mondo dove l’uomo è più felice che in uno stadio di calcio”
Da domenica scorsa, però, questa frase è da rivalutare. Perché da domenica scorsa conosco un posto dove il calcio ha reso indescrivibilmente felice un intero paese in Valle Caudina: è la mia città, è Cervinara. E la squadra che ha dato tanta felicità è l’Audax, promossa dopo tanti anni in Eccellenza dopo una prestazione, permettetemi il gioco di parole, eccellente nello spareggio contro il Paolisi a Marcianise.
In paese mi dicono, non si attendeva nient’altro che questo spareggio tanto voluto e sperato da chi aveva seguito dal primo calcio d’inizio di questa stagione i bianco-azzuri. L’ansia di vedere trionfare i propri colori, la propria squadra e fare il salto di qualità tanto voluto si era trasformata in una piacevole ossessione.
C’è chi non ha dormito per notti intere. D’accordo, parliamo di una partita di calcio. Una partita che però a Cervinara era forse più sentita di una finale di mondiale… „te voglie fa capi’”.
E’ trionfo fu. Uniti per la vittoria e con una volontà da super eroi, l’Audax di Mister Ciaramella, ma soprattutto del Presidente Joe Ricci, di Capitan Simone Cioffi ed i suoi prodi ha raggiunto il grande traguardo in quel di Marcianise. La stagione dell’Audax Cervinara è stata entusiasmante ma allo stesso tempo anche una lotta continua. Per qualche domenica sembrava addirittura lontano il grande traguardo, il sogno di tutti gli appassionati cervinaresi. Ma alla fine di questa stagione per molti versi indimenticabile il Cervo si trova lì dove da tanto voleva essere: in Eccellenza. Un traguardo meritato, sudato e alla fine per la gioia di noi tutti anche ottenuto.
Domenica scorsa dalla lontana Zurigo ho vissuto i 93 e più minuti di Marcianise con un’ansia indescrivibile. Il recupero non sembrava finire mai. Alla fine ho gioito come tutti e ho provato un emozione indescrivibile. Mi sentivo uno di quei ragazzi sugli spalti dello stadio in festa sventolando la bandiera bianco-azzurra, cantando, saltando e festeggiando la promozione. Avrei voluto essere lì e abbracciarli uno ad uno: i giocatori, lo staff, il Mister, il Capitano in lacrime e tutto quel pubblico cervinarese da brividi che è più che degno dell’Eccellenza – quel pubblico che merita forse addirittura ancora di più. E poi quella festa in paese fino all’alba…quanto avrei voluto esserci. Con la mente e con il cuore c’ero sicuramente. Fiero di ciò che la squadra della mia città era riuscita a fare.
E con tanto orgoglio che ringrazio da lontano chi ci ha fatto vivere anche da qui, fuori da Cervinara queste emozioni, questi momenti indimenticabili. Grazie alla squadra che ci ha creduto fino alla fine, grazie al Mister che ci ha messo del suo in questa grande impresa, grazie alla tifoseria e alle coreografie mitiche, grazie al Capitano Simone Cioffi, più che un amico ormai con il quale mi sono aggiornato quasi quotidianamente con i mezzi di comunicazione moderni. Grazie soprattutto al Presidente Joe Ricci che ci ha messo dal primo secondo „anime e core“, passione, sudore e molto altro per formare questo gruppo meraviglioso…grazie a Peppe condottiero dietro alle quinte…grazie a tutti. Sono fiero di tutti voi.
Adesso c’è da pensare al progetto „Eccellenza“ e cercare di sorprendere ed entusiasmare ancora. Sono sicuro che gli addetti ai lavori sono pronti per questa avventura cosi voluta. Rinnovo l’appello a sostenere il Presidente Ricci e i suoi collaboratori non solo con le chiacchiere. C’è bisogno di tutto e di tutti. Perché l’Audax Cervinara è di tutti.
Lucio Battisti cantava: „Tu chiamale se vuoi emozioni….“ Io le mie da qualche giorno e settimane le chiamo Audax Cervinara…..
Complimenti ancora e sempre FORZA CERVO