Chiusi barbieri e parrucchieri, tornano le capere a domicilio

Redazione
Chiusi barbieri e parrucchieri, tornano le capere a domicilio
Perseguita una donna sposata e l'aggredisce con una mazza con punta di ferro

Chiusi barbieri e parrucchieri, tornano le capere a domicilio. Una rabbia condivisibile quella dei parrucchieri e dei barbieri. Lunedì dovranno tirare giù le serrande ed attendere chi sa quanto tempo prima di aprire. La  Campania torna in zona rossa e, di fatto, solo loro chiudono.,

Eppure, chiunque può testimoniare che queste categorie hanno rispettato alla lettere le restrizioni anticovid. Se lo avessero fatto anche altre categorie, probabilmente, non ci troveremo in queste condizioni.In Campania, ma in Italia più in generale, la scuola ed i saloni di bellezza possono essere sacrificati. Guai a toccare chi provoca, effettivamente, la diffusione del virus.

Il tempo delle capere

Siamo curiosi di capire se la musica cambia o meno. Per musica intendiamo i controlli perché in zona rossa bisogna avere una ragione per andare in giro.Intanto, però, barbieri e parrucchieri devono chiudere e magari dovranno assistere al proliferare di abusivi, di quelli che non pagano un euro di tassa. Quelli che girano, come le capere di una volta, di casa in casa.

Anche da questo punto di vista attendiamo controlli rigorosi da parte delle forze dell’ordine. Chiudere un occhio o guardare da un’altra parte danneggia solo la parte sana del paese. E’ bene capirlo una volta per tutte.

Le persone serie

Per le persone serie, per chi rispetta la legge, infatti, il passaggio da zona arancione, perché ci troviamo in arancione è bene ricordarlo, non provocherà alcun cambiamento particolare. Si continua a restare a casa ed uscire solo per lavoro o per le necessarie incombenze.

I marciapiedi li affollano chi non ha rispetto per se stesso e per gli altri. Chi non è stato minimante intaccato dal covid, neanche economicamente. Le notizie drammatiche non li sfiorano perché non capitano a loro o ai loro cari.

Non sanno cosa vuol dire avere un caro in ospedale e non potergli neanche dire addio. Il paese dei furbastri  è costellato di queste piccole miserie, di gente senza coscienza. E potete essere certi che  che da martedìqueste persone saranno le prime a chiamare anche le capere a domicilio, così risparmiano anche qualche euro.

Peppino Vaccariello