Coronavirus: dai Salvatore che ce la facciamo! La lotta contro il covid-19 di un cervinarese

Redazione
Coronavirus: dai Salvatore che ce la facciamo! La lotta contro il covid-19 di un cervinarese

Si accende la speranza per uno dei cervinaresi colpiti da Covid- 19 e ricoverati presso l’ospedale Moscati di Avellino. Salvatore Ciullo ha affidato alla sua bacheca facebook i ringraziamenti per medici e infermieri che si stanno prendendo cura di lui. Ecco cosa scrive.

A tutti i medici, infermieri e personale operante nel reparto di medicina interna dell’ospedale S. Giuseppe Moscati di Avellino, voglio esprimere la mia gratitudine ed il mio ringraziamento più sincero per avermi assistito e curato in un momento veramente difficile per tutti.

Sono stati i miei angeli custodi, hanno sempre avuto atteggiamenti gentili e, con i loro sorrisi, mi hanno dato forza anche quando mi sentivo perduto. Pare che non ci sia una cura specifica per il Covid 19, beh io mi sento di dire che la loro umanità è stata tale da salvarmi.

Non potrò mai dimenticare tutto quello che hanno fatto per me e per tutti noi malati, vi sarò grato per sempre! Voglio esprimere un ringraziamento particolare al dottore Gioia e ad un’infermiera (o dottoressa) di cui non conosco il nome, persone straordinarie, con una sensibilità fuori dal comune.

Ogni giorno, anche nelle fasi più difficili, hanno avuto sempre la capacità di risollevarmi il morale, che in alcuni momenti era veramente a pezzi. L’infermiera (o dottoressa), ogni volta che entrava in stanza mi diceva queste parole: “dai Salvatore che ce la facciamo” e con il pollice alzato mi sorrideva.

Grazie a voi tutti che, curando le persone vi esponete a grossi rischi, mettendo al primo posto il dovere di assistere i malati. Siete degli eroi, esempio per tutti noi che spesso dimentichiamo ciò che ci rende umani: l’amore verso il prossimo. Vostro riconoscente per sempre, Salvatore Ciullo, letto 13-18.

Parole che fanno venire le lacrime agli occhi ed allora anche noi diciamo, Dai Salvatore che ce la facciamo.