Coronavirus: l’aria condizionata veicola il virus?

Redazione
Coronavirus: l’aria condizionata veicola il virus?

È dall’inizio della pandemia che gran parte delle nostre speranze sono state riposte nell’arrivo della stagione estiva.

Non solo per la controversa ipotesi di un «indebolimento» del virus per il caldo, ma anche per la diminuzione delle occasioni di assembramenti in luoghi chiusi.

Tuttavia, rimane il grande timore dell’eventuale ruolo che potrebbe giocare l’utilizzo dell’ aria condizionata in uffici, mezzi pubblici, ristoranti, bar, ecc. Timori a cui la scienza non sembra dare risposte univoche.

«E’ stato ipotizzato che l’aria condizionata possa aerosolizzare il virus e trasmetterlo a distanza ma questo non è assolutamente provato», dice Giovanni Rezza, direttore dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss).

I primi studi a ipotizzare un possibile rischio contagio a causa dell’aria condizionata sono stati condotti in Cina e in Corea del Sud.

Ecco un altro dei punti su cui la scienza è chiamata fare chiarezza.