Cronaca: si apre una voragine nel manto stradale e inghiotte un’auto

Redazione
Cronaca: si apre una voragine nel manto stradale e inghiotte un’auto
Cronaca: si apre una voragine nel manto stradale e inghiotte un'auto

Cronaca: si apre una voragine nel manto stradale e inghiotte un’auto. Ha dell’incredibile la foto che sta facendo il giro del mondo. Una voragine inghiotte per metà un’auto. Si tratta di una lancia lybra station wagon finita in una voragine che si è aperta nel manto stradale nel quartiere Secondigliano di Napoli.

Altro che dissesto del territorio, sembra qualcosa di molto peggio, Fortunatamente nell’auto non si trovava nessuno, altrimenti poteva essere una vera e propria tragedia.

Sprofondamento stradale

Lo sprofondamento della sede stradale ha avuto luogo ,  questo pomeriggio,  in via del Cassano, quartiere Secondigliano, alla periferia di Napoli. Lo rende noto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. Proprio lui ha diffuso una foto della voragine al cui interno è finita la parte anteriore di una vettura,
senza occupanti.

Sul posto le forze dell’ordine e soprattutto i Vigili del Fuoco stanno operando per capire cosa sia realmente avvenuto e se, questo sprofondamento, deve far preoccupare per ulteriori conseguenze.

“Siamo sempre più preoccupati per il nostro territorio. Un numero sempre maggiore di aree pubbliche e private crollano giorno dopo giorno o per la mancanza di manutenzione o perchè realizzate male. Serve una modifica sostanziale nei controlli e nel modus operandi”.

Le cose che non vanno

Questo il commento di Francesco Emilio Borrelli ed in questa particolare occasione nessuno può dargli torto. Davvero deve essere avvenuto qualcosa di molto preoccupante e le regole non sono state rispettate.

Non si capirebbe, altrimenti, come questo sia potuto avvenire. Del resto, non è la prima volta che nel tessuto della città di Napoli si aprono voragini. Anche, questa foto spiazza tutti.

A questo punto ci si augura che vengano portate a termine delle ispezioni mirate. Ispezioni fatte da esperti che stabiliscano i motivi dello sprofondamento.

E, subito dopo, bisogna mettersi all’opera per sanare questa ennesima ferita nel corpo vivo della città porosa. I rischi che possa avvenire qualcosa di altrettanto grave, da un momento all’altro, restano altissimi e bisogna scongiurarli in tutti i modi.