Da lunedì la Campania torna in zona gialla, cosa cambia ?
Da lunedì la Campania torna in zona gialla, cosa cambia ? Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che riporta la regione guidata da Vincenzo De Luca nella zona di colore giallo della pandemia da Coronavirus “alla luce del flusso dei dati del monitoraggio dell’Istituto Superiore Sanità, del Ministero della salute e delle Regioni”. La decisione era già nell’aria, ma l’ufficialità è arrivata solo nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 14 gennaio.
Perché la Campania è in zona gialla Covid
Decisione inevitabile, quella del ministro Speranza: i parametri erano stati sforati già da diverso tempo, in particolare quelli relativi alle terapia intensiva (11,30% occupate contro il 10% limite) e alle degenze ordinarie (37,68% il tasso di occupazione contro il 15% fissato come tetto massimo). Questo, unito al sempre più alto numero di contagi ed un tasso di incidenza in crescita, hanno fatto scattare la zona gialla.
Cosa cambia in zona gialla
A differenza dei precedenti DPCM, quello recentemente varato per il sistema “a colori” della gestione pandemica comporta molte meno restrizione. A fare la differenza è infatti il Super Green Pass: chi è vaccinato o guarito dal Covid potrà accedere a cinema, teatri, bar, ristoranti, utilizzare mezzi pubblici, ma anche palestre, musei, piscine, alberghi.
Tutte attività dalle quali saranno esclusi coloro che hanno solo il Green Pass “base”, ottenibile cioè con il semplice tampone. Non ci sono invece altre limitazioni che erano presenti in passato per le zone gialle, come coprifuoco e divieto di spostamenti tra comune e regioni diverse. L’obbligo di mascherina anche all’aperto vale invece per tutti, ma in Campania quest’ultimo era già in vigore da diversi mesi con ordinanza regionale.
Insomma cambia davvero poco. Il passaggio in zona gialla serve sopratutto come monito per avere dei comportamenti maggiormente virtuosi ed evitare che il covid possa continuare a diffodersi su larga scala.
( Fonte Fanpage)