Domani il sindaco Pisano sarà eletto presidente dell’Asi

Redazione
Domani il sindaco Pisano sarà eletto presidente dell’Asi
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Domani il sindaco Pisano sarà eletto presidente dell’Asi. L’architetto Pasquale Pisano, sindaco di San Martino Valle Caudina, si appresta ad essere eletto presidente del consiglio direttivo del consorzio Asi di Avellino. Salvo clamorose novità dell’ultima ora, la fascia tricolore caudina sta per ricoprire una della cariche più importanti della provincia di Avellino.

Area Petracca

Pisano rappresenta l’area del consigliere regionale Maurizio Petracca che può contare il maggior numero dei sindaci che fanno parte dell’assemblea dell’Asi. Non solo, nel disegnare il nuovo scacchiere politico la presidenza tocca alla sua fazione

L’assemblea si riunisce domani, venerdì 21 maggio a partire dalle ore 10,00. Oltre al presidente dovrà eleggere tre esponenti del consiglio direttivo, mentre il quarto viene indicato dalla giunta regionale

A conti fatti, il sindaco dovrebbe avere una amplia maggioranza dei sindaci e dovrebbe contare anche sul voto dei rappresentanti dell’ente  provincia di Avellino. Dei comuni irpini della Valle Caudina dell’assemblea fanno parte solo Cervinara e San Martino Valle Caudina.

Lo sviluppo della zona Asi di Cervinara

L’elezione di Pasquale Pisano potrebbe rappresentare  un punto di svolta per tutti i comuni della Valle Caudina. Un punto fondamentale per sviluppare seriamente l’area industriale di Cervinara, che non è mai decollata. Un’area che sopravvive solo grazie al sacrificio degli imprenditori locali.

Senza contare che il ruolo dell’Asi diventa fondamentale per investire i soldi per i progetti del Recovery Plan. Avere un caudino in un ruolo così importante potrebbe significare una svolta di straordinaria importanza.

Pisano viene premiato per la sua fedeltà a Petracca, ma questa elezione riconosce anche gli indubbi meriti che si è guadagnato sul campo come sindaco di San Martino Valle Caudina. Basti pensare alla gestione dell’emergenza frana del dicembre del 2019.

Senza contare le sue doti professionali come architetto che rappresenteranno un valore aggiunto per la gestione del consorzio che ha zone industriali a partire dall’alta Irpinia sino in Valle Caudina.