Incredibile: 52mila euro per trasportare aria

1 Aprile 2020

Incredibile: 52mila euro per trasportare aria

La vicenda che ci ha segnalato Marina Simeone, consigliere comunale di Castelpoto, in provincia di Benevento, ha dell’incredibile se non fosse invece vera e paradossale. Così ce la racconta.

Il consigliere di opposizione del Comune di Reino (BN) Antonio Peloso aveva sollevato tempo fa una vicenda non chiara circa l’esperimento di gara del 03/04/2020 per l’affidamento del trasporto a rifiuto dell’Aria per circa 52.000 euro e degli infissi dell’edificio scolastico già alienati nell’anno 2019 alla ditta LD Costruzioni.

------------

L’anomalia nel computo metrico infatti indicava chiaramente che è stato calcolato anche il trasporto a rifiuto dell’aria esistente all’interno delle stanze dell’edificio scolastico. Il Consigliere Peloso afferma che anche il Sindaco di Reino (BN) con una propria nota ammette che nel calcolo del trasporto a rifiuto è computata anche l’aria presente nelle stanze dell’edificio scolastico.

Tale gara è fissata per il 3 Aprile e sembrerebbe che il consigliere di opposizione abbia presentato alla guardia di Finanza, al comando carabinieri NOE  e al Procuratore Regionale della Corte dei Conti una richiesta di provvedimenti urgenti, in quanto in un momento cruciale della storia d’Italia in cui i Comuni sono impegnati a provvedere alla povertà dei propri concittadini, si pensa anche ad appaltare 52.000,00 euro di trasporto a rifiuto di ARIA.

Allarmata dalla lettura del fatto ho compiuto le mie doverose indagini ed essendo consigliere comunale di Castelpoto (BN) mi sono resa conto che il dipendente del comune di Castelpoto (BN) – geom.  Antoine Michel COCCHIARELLA –è stato nominato componente della commissione di gara alla quale il comune di Reino ha attribuito la funzione di aggiudicare anche “Il trasporto a rifiuto dell’ARIA esistente all’interno delle stanze dell’edificio scolastico da demolire”.

Nel merito ho subito presentato una interrogazione consiliare con la quale volevo sopra tutto difendere il buon nome di Castelpoto la cui popolazione con enormi sacrifici ha conquistato il mercato nazionale con prodotti di qualità dimostrando serietà e moralità.

Mi auguro che il buon senso, l’operosità e la solidarietà dei Castelpotani possa alla fine trionfare e permettere al sindaco Vito Fusco di adottare misure consone al comportamento di questo “dipendente comunale”.

Continua la lettura