Irpinia/Sannio: drastico taglio al servizio civile, 20mila unità in meno

Redazione
Irpinia/Sannio: drastico taglio al servizio civile, 20mila unità in meno
Servizio Civile: RICCIARDI (PD), governo penalizza i piccoli comuni
Irpinia/Sannio: drastico taglio al servizio civile, 20mila unità in meno. “In data 22 dicembre 2023 il competente Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha pubblicato il decreto n.1233/2023, ammettendo a finanziamento Programmi di Intervento con punteggio fino a 84,30, operando una riduzione del numero di operatori volontari di quasi 20 mila unità passando dai circa 71mila del 2023 ai 50mila per il 2024. Lo denuncia in un’interrogazione parlamentare Toni Ricciardi, vice presidente del gruppo Pd alla Camera dei Deputati.

Colpo al territorio

Tale contrazione ha suscitato la dura reazione di molti enti e amministrazioni locali come ad esempio in Irpinia evidenziando il ferale colpo inferto ai territori delle aree interne, che attraverso questo progetti declinano principi di coesione che altrimenti verrebbero ad essere pregiudicati.
A detta degli animatori della protesta si tratta di un provvedimento incoerente rispetto agli annunci espressi dal Governo con l’ipotesi di estendere anagraficamente la platea dei volontari e con l’aumento dell’importo mensile percepito dai volontari, portato da 444 a 507 euro. Si tratta di un taglio di posti penalizzante anche rispetto al 15% dei posti messi a concorso nella Pubblica Amministrazione riservati ai candidati che hanno concluso un periodo di servizio civile volontario.
Ho chiesto di sapere le ragioni, conclude Ricciardi,  di questa inspiegabile contrazione di disponibilità e quali iniziative si intendano adottare per reperire le risorse necessarie a riportare le disponibilità a quelle almeno dell’anno precedente tutelando i progetti che riguardano le aree interne.
Sono vicino ai sindaci che stanno giustamente protestando contro questa scelta scellerata che taglia 21 mila posti destinati ai volontari del Servizio Civile Nazionale, sottoscrivo il loro appello alla premier e chiedo al governo di porre rimedio a questo grave errore”.