La scuola inizierà con presenze graduali

Redazione
La scuola inizierà con presenze graduali
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La scuola inizierà con presenze graduali. “Se sono preoccupato per settembre? È una grande sfida, bisogna capire quanti italiani saranno vaccinati in quel momento. Questa risulta essere la grande sfida per il prossimo mese di settembre.

Contagi sui mezzi pubblici

I contagi non avvengono a scuola, ma sui mezzi pubblici. Risulterà difficile ricominciare in presenza a settembre, abbiamo bisogno di un processo graduale”. Lo afferma il Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri su Radio Capital. “Il Green pass per docenti non credo che si farà, per ora andiamo avanti con la vaccinazione.

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Costa, se prof non vaccinati valutare l’obbligo entro il 20 agosto

“ Auspichiamo che entro il 20 agosto” tutto il personale scolastico, docente e non docente “risponda in maniera convinta all’invito a vaccinarsi, comprendendo il valore civico di questo gesto. Qualora, però, a quella data il problema dovesse persistere, credo opportuno valutare l’ipotesi dell’obbligo vaccinale per questa categoria”.

La priorità della scuola

Così, in una nota, il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, in merito alla lettera inviata dal Generale Figliuolo alle Regioni. La scuola, dice Costa “è priorità e bisogna fare di tutto per garantire la didattica in presenza”.

“Il ritorno a scuola in presenza – prosegue Costa – è stata sin da subito una priorità per il Governo Draghi. Non possiamo più pensare di far ripartire il prossimo anno scolastico senza i nostri studenti in classe. Per fare ciò il personale docente e non docente deve essere vaccinato. Così come i nostri giovani”.

Costa, se prof non vaccinati valutare l’obbligo entro il 20 agosto

La linea dell’Esecutivo, prosegue il sottosegretario alla Salute, “è chiara e condivisa ed è per questo che abbiamo chiesto alle Regioni di dare priorità alle somministrazioni nei confronti degli alunni dai 12 anni in su.

E di comunicare entro il prossimo 20 agosto le mancate adesioni da parte del personale scolastico alla campagna di vaccinazione”. “Davanti a noi – spiega Costa – abbiamo ancora un mese per convincere gli scettici dell’intera comunità scolastica a vaccinarsi e ci auguriamo di poterlo fare attraverso una forte e persuasiva opera di sensibilizzazione.

Il vaccino salva vite umane

Il vaccino salva vite umane, protegge noi e chi ci sta intorno e soprattutto ci permette di costruire il domani delle future generazioni. Al momento il personale scolastico indeciso è concentrato in alcune Regioni. Auspichiamo dunque che entro il 20 agosto tutta la categoria risponda in maniera convinta all’invito a vaccinarsi.

Nessun elenco

Nessun “elenco” ma una generica “quantificazione” delle mancate adesioni a fini statistici, nel rispetto della privacy e delle scelte personali. Lo  precisa la struttura del Commissario per l’emergenza Covid a proposito di notizie relative alla presunta richiesta di “elenchi” di tutti coloro che non possono o non vogliono vaccinarsi relativamente al personale scolastico.

A questo riguardo viene precisato che nella lettera della Struttura Commissariale non viene mai indicata, appunto, la parola “elenco”, trattandosi solo di una quantificazione delle mancate adesioni a fini statistici.

( Fonte Ansa )