Lotteria degli scontrini, in dieci vincono centomila euro a testa
Lotteria degli scontrini, in dieci vincono centomila euro a testa. Sono stati estratti dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli i primi 10 vincitori della Lotteria degli scontrini. I dieci fortunati riceveranno un premio da 100 mila euro ciascuno. I codici vincenti del concorso di febbraio si trovano da A delle Dogane e Monopoli sul proprio profilo Twitter.
Contatti tramite pec o raccomandata
A contattare i vincitori penserà la stessa agenzia, tramite Pec o raccomandata. I dieci fortunati avranno a disposizione 90 giorni per riscuotere il premio.
Oltre quattro milioni gli italiani che, secondo i dati del ministero dell’Economia, hanno richiesto il codice per poter partecipare alla prima estrazione mensile.
Questa estrazione si teneva agli scontrini emessi dall’1 al 28 febbraio. Le transazioni valide hanno toccato i 17 milioni, per un totale di 535 milioni di biglietti che competeranno per i 10 premi in palio da 100mila euro ciascuno.
Critica Confersercenti.
La lotteria degli scontrini nei negozi, per ora, “è un flop”. Lo afferma Confesercenti, secondo cui “solo il 6% circa dei clienti, in media, chiede di partecipare”.
Nelle attività commerciali ‘l’effetto lotteria’ ha avuto eco solo nella fase iniziale, per attenuarsi quasi immediatamente in seguito alle nuove restrizioni, sottolinea Confersescenti. Ma a pesare contribuiscono probabilmente, “anche le scarse possibilità di vincita.
Si tratta di una probabilità su 53 milioni. Un biglietto di una qualsiasi lotteria ‘normale’, che di solito offre una possibilità su 10/11 milioni, – evidenzia ancora Confesercenti – è un migliore investimento”.
Nessun incremento dei consumi
“Qualunque sia la causa, l’introduzione della lotteria non ha portato nei negozi lo sperato incremento dei consumi, e ad oggi non sembra nemmeno aver generato un maggiore utilizzo della moneta elettronica.
Ci chiediamo quindi – continuano gli esercenti – se abbia ancora senso disperdere risorse in iniziative come questa o il Cashback: si tratta di quasi 5 miliardi di euro in due anni, che potrebbero essere utilizzati per sostenere le imprese in una fase di forti ristrettezze.
Al di là delle critiche delle associazioni, dieci persone, da qui a qualche giorno avranno centomila euro sul proprio conto corrente. E non sono certo pochi.