Montesarchio: al Fermi la presentazione del libro “Con le tasche piene di felicità”

Redazione
Montesarchio: al Fermi la presentazione del libro “Con le tasche piene di felicità”

Montesarchio. Mercoledì 18 dicembre 2019, tra le attività previste durante la settimana della didattica alternativa, i ragazzi delle classi seconde dell’Istituto “Enrico Fermi” di Montesarchio hanno partecipato all’incontro con Gerardo Biscardi, un ragazzo di 18 anni che vive con la sua famiglia a Sant’Agata de’ Goti e autore del libro “Con le tasche piene di felicità”.

L’evento è anche inserito nelle attività di ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto, al fine di promuovere la lettura e valorizzare la funzione della Biblioteca d’Istituto, la cui responsabile, la prof.ssa Della Camera, ha partecipato all’organizzazione dell’evento culturale insieme alle sue colleghe Crisci e Capuano.

Ad aprire l’incontro il D.S., Giulio De Cunto, che ha sottolineato l’importanza della lettura e della letteratura per la formazione dei ragazzi, soprattutto in occasioni come questa, dall’inestimabile valore umano e culturale. Gerardo, infatti, è soprattutto un ragazzo che, fin dalla nascita, convive con una patologia che gli impedisce di camminare, ma nonostante ciò, fa in modo che questo ostacolo sia per lui una potenzialità.

In questo libro viene raccontata la sua vita e, soprattutto, vi è una denuncia del fenomeno del bullismo. Egli infatti, come racconta, è stato spesso preso di mira per il fatto di essere seduto su una carrozzina, disabilità che, col tempo, da punto di debolezza, è divenuta per lui un punto di forza. Il suo obiettivo è quello di divenire vessillo di battaglie, in nome della concretizzazione di quelle “pari opportunità” che spettano a tutti quanti ritengono di vivere in un mondo civile o pseudo tale.

In questo libro Gerardo tocca vari temi, con genuinità e valore etico, come l’amicizia, la solidarietà e i sacrifici di chi combatte, ogni giorno, per far valere i propri diritti umani. Dunque, il tema centrale di questo incontro è stato, tra gli altri, anche quello dell’inclusione, ovvero quella condizione in cui tutti gli individui vivono in uno stato di equità e varie opportunità, indipendentemente dalle differenze. Obiettivo prioritario, questo, dell’Istituto “Fermi”, da sempre impegnato nell’eliminazione di ogni forma di discriminazione e nella valorizzazione di tutte le differenze, pensate come modi personali di porsi nelle diverse relazioni e interazioni.

L’incontro ha visto, inoltre, la partecipazione del prof. Iadonisi, ex docente di sostegno del Fermi, ma anche insegnante di Gerardo negli anni passati.

I ragazzi hanno discusso con l’autore del libro e da ciò è emerso che Gerardo ha reso pubblica la sua storia per due motivi in particolare: dimostrare che tutte le difficoltà possono essere risolte e mettere la sua conoscenza e la sua differenza a disposizione di tutti. Ha raccontato che ancora non si capacita di tutta la strada che ha fatto, spiegando di averci messo tanta volontà e impegno, vincendo una sfida contro coloro che pensavano che non ce l’avesse mai fatta.

A sorpresa, infine, l’autore ha pubblicamente ringraziato il prof. Viscusi, punto di riferimento importante nella sua crescita, a tal punto da essersi guadagnato un posto d’onore nel libro ma soprattutto nel cuore di Gerardo.