Montesarchio: arrestato per codice rosso, revocati i domiciliari

Redazione
Montesarchio: arrestato per codice rosso, revocati i domiciliari
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Montesarchio: arrestato per codice rosso, revocati i domiciliari.  Revocati gli arresti domiciliari ad un cinquantenne di Montesarchio.Stamane si è tenuta dinanzi al Gip presso il Tribunale di Benevento,  Dott.ssa Di Carlo, l’udienza di convalida nei confronti di Vigone G., cinquantenne di Montesarchio, tratto in arresto il 13 dicembre scorso con l’accusa di  maltrattamenti ai danni della propria convivente.

Aggredito e offesa la compagna

Secondo la ricostruzione degli inquirenti che lo hanno sorpreso in flagranza di reato in quanto allertati da una telefonata di un vicino di casa, l’uomo avrebbe aggredito ed offeso la propria compagna, residente in Moiano.

La richiesta dell’avvocato Verrusio

Scattate le manette anche alla luce delle norme previste dal cd. “Codice Rosso”, l’uomo era stato posto in regime di arresti domiciliari presso l’abitazione di un familiare.All’esito dell’interrogatorio di garanzia ed in accoglimento della richiesta dell’Avvocato Valeria Verrusio, difensore dell’uomo, il Gip ha revocato la misura degli arresti domiciliari e disposto nei suoi confronti il divieto di avvicinamento alla vittima ed ai luoghi dalla stessa frequentati.

Macchinista muore sul lavoro schiacciato dal treno

Un macchinista è travolto e ucciso da un treno in manovra nello scalo ferroviario di Orbassano, alle porte di Torino.

La tragedia si è consumata nella serata di martedì mentre la vittima, il 61enne Umberto Leone, dipendente di Mercitalia Rail, era impegnata al lavoro sui binari.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, erano circa le 21.20 e l’uomo era impegnato in una delle solite manovre di aggancio di un convoglio merci alla motrice del treno su cui stava operando un servizio di trasporto quando qualcosa è andato storto.

Le carrozze infatti si sono mosse e il macchinista è rimasto schiacciato dallo stesso convoglio su cui stava operando. Inutili per lui i successivi soccorsi medici allertati dei colleghi.

Soccorsi vani

Quando i sanitari del 118 e vigili del fuoco sono accorsi sul luogo della tragedia, hanno solo potuto accertarne il decesso sul posto. Sul luogo dell’accaduto anche le autorità di polizia ferroviaria e gli ispettori Spresal dell’Asl torinese.

Dovranno effettuare i rilievi del caso che dovranno stabilire l’esatta dinamica dell’incidete sul lavoro. “Durante le operazioni di aggancio di un convoglio merci nello scalo ferroviario di Torino Orbassano, si è verificato un incidente nel quale ha perso la vita un macchinista di Mercitalia Rail.

A constatare il decesso i sanitari del 118 prontamente chiamati sul luogo dell’incidente la cui dinamica è adesso oggetto dei necessari e dovuti accertamenti.

Le Ferrovie dello Stato Italiane con Mercitalia e insieme a tutti i ferrovieri esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia del collega deceduto”. Lo si legge in una nota di Ferrovie dello Stato Italiane SpA.

Sul drammatico incidente i sindacati chiedono di fare piena chiarezza esprimendo cordoglio e vicinanza alla famiglia del macchinista.

Le segreterie regionali dei sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, UILtrasporti, Ugl Ferrovie e Fast Confsal, hanno già chiesto un incontro urgente alla Società Mercitalia Rail per capire le cause del tragico incidente.