Napoli sconfitto in casa dalla Lazio

Redazione
Napoli sconfitto in casa dalla Lazio
Napoli sconfitto in casa dalla Lazio

Napoli sconfitto in casa dalla Lazio. Parte alle grande il Napoli che potrebbe andare in vantaggio con Kvara e Oliveira già nei primi minuti. La Lazio si chiude nella sua trequarti e lascia in avanti il solo Immobile.

Possesso palla e partenza rapida

Possesso di palla e partenza rapide ma la fortuna non aiuta i partenopei, che con Osimen su colpo di testa da pochi passi dalla porta, e con Kvaratskhelia che su vede negare la rete da un’ottima parata di Provedel non passa in vantaggio.

Al 29′ la beffa, nell’unica azione della Lazio il tacco di Luis Alberto beffa Meret e porta in vantaggio la squadra romana. Non ci sta il Napoli che in pochi minuti ottiene il pari; ci pensa Zelinsky che con un tiro deviato da un difensore rende inutile l’intervento del portiere.

Gli azzurri in completo nero dominano in campo, ma Osimen prima, Zvara dopo e Lobotka sciupano sotto rete e il risultato a fine primo tempo resta sul pari.

L’ombra dello scorso anno

Nella ripresa cambia tutto il Napoli si sfalda nella zona centrale e la Lazio riparte in contropiede mettendo in difficoltà una difesa apparsa l’ombra dello scorso anno. Al 52′ su una ripartenza la palla è sul piede di Kamada che mette in rete a fil di palo. Il Napoli non reagisce e la Lazio per due volte porta il risultato in avanti ma per due il gol viene annullato per fuorigioco.

I cambi favoriscono ancora i laziali che dominano nella zona centrale. Esce Kvaratskhelia Oliveira e Politano e Zelinsky entrano Mario Rui, Raspadori e Simeone e Lindstrom. Cambi che convincono poco visto che Mario non affonda, Raspadori e Simeone accentrano creando solo confusione in avanti e Lindstrom ha una buona occasione per arrivare al pari ma il tiro va alle stelle.

La gestione della gara

Finisce 2 – 1 per la Lazio che nel secondo tempo ha saputo gestire la gara mettendo in difficoltà il Napoli e portando via i tre punti come lo scorso anno. Garcia deve rivedere le sue idee, oltretutto non si può giocare con una difesa in cui manca il difensore centrale e sarebbe ora di mettere in campo il nuovo acquisto. De Laurentiis ha voluto giocare con il fuoco e molte finisce per bruciarsi.

Gianfranco Lombardi