Rassegna stampa di oggi 26 gennaio 2023

Redazione
Rassegna stampa di oggi 26 gennaio 2023

Rassegna stampa di oggi 26 gennaio 2023. Sottoponiamo, dopo la pausa natalizia, alla vostra cortese attenzione le prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali e regionali che oggi troverete dal vostro edicolante di fiducia.

I titoli di apertura dei giornali nazionali di oggi in rassegna stampa sono dedicati a notizie diverse. La notizia principale sulla quale apre la maggior parte dei giornali di oggi è l’accordo fra i paesi occidentali per la fornitura di nuove armi all’Ucraina.

Con l’annuncio dell’invio di carri armati da parte di Stati Uniti e Germania dopo una conversazione telefonica fra i leader di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania e Italia.

Qualche giornale titola invece sull’elezione di Fabio Pinelli, in quota Lega, a vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Mentre il Tempo si occupa dello sciopero dei benzinai, sospeso ieri sera dopo il primo giorno di chiusura.

Quotidiani economici

Il Sole 24 Ore, giornale economico, politico e finanziario di Confindustria, poi, titola, tra l’altro: Borse e spread vanno sull’otto volante. Pesano i timori per la confusione Bce. Francoforte dovrebbe confermare un aumento dei tassi dello 0,5%. Debole Piazza Affari con lo spread Btp-Bond che torna a risalire.

Italia Oggi, altro giornale economico, politico e giuridico, apre, nel suo numero del giovedì apre su: Crediti fiscali agli Enti Locali. Dopo la provincia di Treviso, anche la Regione Sardegna sta approvando una norma per l’acquisto dei crediti di imposta. Interessati anche diversi comuni del Veneto.

Giornali sportivi

I quotidiani sportivi in rassegna stampa commentano le vicende del campionato di calcio di Serie A. La Gazzetta dello Sport titola: Distacco record per i campioni, Milan colpi & colpe. Piano Z per i rinforzi: Zaniolo o Ziyech. Club. Pioli e la squadra: i perché della crisi. Il Corriere dello Sport, dal canto suo, titola: Juve senza pace. Dopo la penalizzazione altri rischi collegati alla manovra stipendi. Anche i giocatori nel mirino.

Apri la galleria e buona lettura!