Rassegna stampa di oggi 30 settembre 2022
Rassegna stampa di oggi 30 settembre 2022. Sottoponiamo alla vostra cortese attenzione le prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali e regionali che oggi troverete dal vostro edicolante di fiducia.
I titoli di apertura dei giornali nazionali di oggi in rassegna stampa sono dedicati a notizie diverse. Tutti i giornali di oggi si occupano in apertura degli aumenti delle bollette elettriche da ottobre.
Dato che l’Autorità per l’energia ha aumentato il prezzo dell’energia del 59% rispetto al trimestre precedente, e degli aiuti economici per 200 miliardi decisi dal governo tedesco per contrastare l’aumento del prezzo del gas.
Scelta questa che sembra aver provocato irritazione in alcuni governi europei per la mancanza di un piano comune fra i paesi dell’Unione Europea. Si procede in ordine sparso, ognuno per fatti propri.
Fa eccezione Domani, che si occupa delle difficoltà del Partito Democratico proponendone la chiusura. Mentre il Dubbio apre sull’annessione delle regioni occupate dell’Ucraina da parte della Russia che dovrebbe essere annunciata oggi, dopo i referendum farsa organizzati negli scorsi giorni.
Quotidiani economici
Il Sole 24 Ore, giornale economico, politico e finanziario di Confindustria, poi, titola, tra l’altro: Bollette elettriche, maxi aumento del 59%. La Germania mette un tetto ai rincari. Da Arera gli adeguamenti per il quarto trimestre. Berlino stanzia 200 miliardi. Draghi: la Ue non si divida. Meloni: risposta comune.
Italia Oggi, altro giornale economico, politico e giuridico, apre, nella sua edizione del venerdì su: Il caro-materiali frena il Pnrr. Nel primo semestre 2022 gli aumenti hanno influito negativamente sull’attuazione del Piano (-18% ai primi sei mesi del 2021). Enti locali in difficoltà sui ristori.
Giornali sportivi
Per i quotidiani sportivi in rassegna stampa segnaliamo La Gazzetta dello Sport che dedica la prima pagina ad un’intervista all’allenatore della Roma Mourinho. Io, Totti e il triplete. Sul ritorno di Francesco: Non esiste questo problema. E’ sempre stato e sempre sarà un simbolo della Roma.
Apri la galleria e buona lettura!