Rotondi: furto e danneggiamenti nella sede dei Rangers del Partenio, Ricci pronto alle dimissioni

Redazione
Rotondi: furto e danneggiamenti nella sede dei Rangers del Partenio, Ricci pronto alle dimissioni
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Rotondi: furto e danneggiamenti nella sede dei Rangers del Partenio, Ricci pronto alle dimissioni. L’Organizzazione di Volontariato Rangers del Partenio – Protezione Civile con sede nel comune di Rotondi ha subito l’ennesimo furto (ultimo circa un anno fa) di attrezzature e danneggiamento di veicoli, sporgendo denunzia alla Stazione dei Carabinieri di Cervinara e contestualmente ad informare il Sindaco Prof. Giuseppe Ilario.

La dichiarazione del presidente

Il presidente Luigi Ricci dichiara: “si tratta di un azione vigliacca ed ingiustificabile perché reiterata, “chi colpisce l’ODV Rangers del Partenio, colpisce tutta la comunità”.

Eventi criminosi di pochi individui che vanno ad infangare una comunità laboriosa e generosa che in tantissime occasioni è stata al nostro fianco a sostenerci. C’è sconcerto ed incredulità oltre al  dispiacere di vedere sottratti beni ed attrezzature indispensabili per garantire l’assistenza alla popolazione in situazioni emergenziali e non.

L’associazione Rangers del Partenio proprio quest’anno e al suo trentesimo anno di attività, da sempre sentinella dei problemi della comunità, dando risposte ai bisogni con impegno e generosità.

Da anni collabora e supporta il  Comune di Rotondi per la gestione delle attività di protezione civile e di assistenza alla popolazione.

Sono rammaricato ed indignato per l’accaduto, perché vedo vanificato  l’impegno profuso negli anni con  sacrificio,  per l’individuazione di fondi  e contributi utili all’acquisto delle attrezzature e veicoli di proprietà utilizzati per l’assistenza alla comunità locale e non a seguito di situazioni emergenziali.

Pronto alle dimissioni

Stante la realtà dei fatti c’è scoraggiamento nonché rassegnazione anche da  parte dei membri del Consiglio Direttivo, di tutti i Volontari e Soci a proseguire l’attività intrapresa da anni. Personalmente valuterò in seno al Consiglio Direttivo di rassegnare le dimissioni perché ormai esausto, stanco, scoraggiato ed indignato  di continuare ad impegnarmi per l’attività di volontariato e protezione civile.