Sant’Agata de’ Goti: l’azione “sciacallante” della disinformazione

Redazione
Sant’Agata de’ Goti: l’azione “sciacallante” della disinformazione

Riceviamo dal gruppo di maggioranza in seno al Consiglio Comunale e pubblichiamo.

“Qualche quotidiano, nei giorni passati, a tutta pagina ha elencato i debiti che l’Organismo Straordinario di Liquidazione ha riportato nell’atto n.1 del 13/01/2020 relativo alla ricognizione fatta a seguito delle istanze di ammissione al passivo pervenute allo stesso e che contengono la massa debitoria nella somma di € 7.652.095,73.

Evidentemente il titolone dovrebbe far sussultare i cittadini per l’enormità della massa creditoria.
MA PURTROPPO COSÌ NON È STATO.

Ed allora corre l’obbligo di ricordare ai soggetti che gridano allo scandalo, che nei passati anni hanno solo dato numeri a casaccio sull’esposizione debitoria del Comune, partendo dai cartelloni pubblicitari che indicavano somme vertiginose che partivano da 16 milioni di euro a 20/25 milioni di euro. Forse sono rimasti delusi dalla circostanza che emerge dall’atto. Forse lo strumento dell’allarme è l’unico possibile per rendere credibile lo sdegno.

Ma in realtà le cose sono ben lontane da quanto rappresentato alla città dai palchi e dalle gigantografie che hanno visto tappezzate le mura del centro cittadino.

Inoltre la mole della massa debitoria, che evidentemente non è di 20/25 milioni di euro così come urlato più volte da quel qualcuno, è ancora da rivedere, da attestare e da snellire. Non tutte le richieste presentate sono debiti del Comune. Molti dovranno essere verificati perché più volte contestati anche in giudizio. Molti altri dovranno essere esclusi perché già impegnati.

Seminare incertezze non aiuta l’azione amministrativa, sempre ispirata a fare chiarezza e portare l’Ente ad una condizione di maggiore solidità finanziaria, eliminando definitivamente scorie che appesantivano le attività, anche alla luce dell’evoluzione legislativa e dell’armonizzazione contabile.

Avere contezza reale dello stato economico finanziario dell’Ente attraverso una necessaria “operazione chiarezza” voluta e portata avanti, negli anni, con atti formali, a volte anche dolorosi, senza ricercare capri espiatori ma solo nell’esclusivo interesse dell’Ente, è stato l’impegno di questi anni. Un impegno riconosciuto e premiato dagli elettori che hanno creduto ancora una volta nell’azione responsabile di una classe dirigente che vuole impegnarsi per la città.

A chi persevera nell’azione “sciacallante” della disinformazione, preconcettualmente denigratoria e fuorviante con continue dichiarazioni ad “effetto”, che poi tanto “effetto” non determinano e non hanno determinato, visti anche i risultati elettorali delle ultime amministrative, l’invito a correggere il “tiro”, l’invito ad un’attività che più che appellarsi al reclutamento “contro” a prescindere, si appelli ad un reclutamento per conoscere, approfondire e migliorare.

A chi si presta, sotto dettatura, a tentare di colmare i noti vuoti e gap strutturali politici di una certa parte “minoritaria”, l’invito ad una corretta informazione.

Inviti che, sappiamo, rimarranno inascoltati perché le ragioni della disinformazione, che vuole spaventare, alzare i toni del dissenso, anche attraverso aggressioni verbali, per spostare i consensi dei cittadini, non possono coniugarsi con un messaggio di serietà sui problemi che tutti gli Enti Comunali stanno vivendo nel mezzogiorno d’Italia. Noi ci aspettiamo che la responsabilità possa trovare ancora posto nell’arena politica santagatese”.