Tangredi e Cioffi a muso duro contro la politica provinciale

Redazione
Tangredi e Cioffi a muso duro contro la politica provinciale
Cervinara: consiglio deserto, pagina vergognosa secondo Tangredi e Cioffi

Tangredi e Cioffi a muso duro contro la politica provinciale. Il giorno 7 Aprile 2022 alle ore 16,00 presso la sala consiliare del Comune di Cervinara si terrà un Consiglio Provinciale Straordinario avente ad oggetto: eventi criminosi in Valle Caudina e nel territorio provinciale discussione.

La nota degli assessori

In verità oltre a questo punto all’ordine del giorno importante è che riguarda la sicurezza delle nostre Comunità ci permettiamo suggerire al Presidente Buonopane di aggiungere un secondo punto di discussione dell’ordine del giorno avente ad oggetto: le risposte della politica rispetto all’abbandono della Valle Caudina dei paesi appartenenti alla Provincia di Avellino. Lo scrivono in una nota congiunta il vice sindaco ed assessore Filuccio Tangredi e l’assessore Raffaella Cioffi.

Infatti rispetto ad una situazione di degrado sociale, ad una disoccupazione crescente, ad uno spopolamento delle nostre Comunità e ad una mancanza di servizi essenziali cosa si fa per impedirne il declino di questa parte di Provincia ?  Si chiedono i due assessori.

Carenza di idea progettuale

A nostro avviso manca una idea progettuale di sviluppo dei nostri paesi, e la politica ormai si limita alla sola occupazione di caselle di un potere effimero, venendo meno all’idea di una politica capace di programmare il futuro per le nostre Comunità.

Per cui la situazione attuale è la seguente: Completamento strada a scorrimento veloce Paolisi – Pianodardine ferma al palo; Niente opere infrastrutturali, niente tunnel, niente alta velocità, niente potenziamento della ferrovia esistente.

Ed ancora gli assessori Tangredi e Cioffi incalzano, nella nuova sanità territoriale prevista con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilenza continua questo atteggiamento nei confronti della Valle Caudina provincia di Avellino, niente ospedali di comunità, niente casa della comunità niente centrali operative territoriali. A tal proposito bisogna dare atto al Presidente Buonpane di aver fatto aggiungere in questi giorni, un altro ospedale di Comunità per il paese da lui amministrato Montella.

Continuando sulle linee di intervento strategico previste dai fondi europei, niente fondi per l’agricoltura, e per effetto di norme regionali che non tutelano le aree interne solo qualche briciola sarà finanziata per le nostre zone con riferimento all’edilizia scolastica, al turismo, e alla rigenerazione urbana ecc.

E’ anche su queste tematiche che il Consiglio Provinciale dovrebbe porsi qualche interrogativo, e farsi promotore di una inversione di tendenza, rispetto al nulla che si prospetta in tutta la sua drammaticità.

Cambio di tendenza

Infatti se non si registra un cambio di tendenza,e la elaborazione di un documento strategico da attuare per la Valle Caudina lato Avellino, per le nostre zone non si sentirà nemmeno l’odore dell’arrosto, perché mancherà la materia prima la carne da cuocere, mentre la politica sarà impegnata a conquistare qualche altra posizione di potere. Queste le conclusioni di Filuccio Tangredi e Raffaella Cioffi.