Troppi bambini non vaccinati, rischio ondata Covid a settembre

Redazione
Troppi bambini non vaccinati, rischio ondata Covid a settembre
"Terza dose impossibile in Irpinia: disorganizzazione e fallimento

Troppi bambini non vaccinati, rischio ondata Covid a settembre. La diffidenza mostrata da moltissimi genitori nei confronti del vaccino ci espone ad un altissimo rischio di trovarci a settembre nel pieno di una nuova ondata”.

Ne sono convinti i pediatri della Campania, che tramite la Federazione Italia dei Medici Pediatri lanciano l’allarme: “Si rischia di avere conseguenze gravissime, alla luce del diffondersi ormai incontrollato della cosiddetta variante Delta”.

Le vaccinazioni Covid per over 12 dal pediatra

“Il sistema di hub e centri vaccinali con il quale la Regione ha scelto di procedere – spiegano Antonio D’Avino e Giannamaria Vallefuoco, rispettivamente vice presidente nazionale e segretaria regionale FIMP – non è adatto a questa nuova fase della pandemia.

Troppi bambini non vaccinati, rischio ondata Covid a settembre

E’ necessario che i pediatri di famiglia possano vaccinare i propri assistiti, infondendo fiducia nella pratica vaccinale ai moltissimi genitori che scelgono di attendere. Contagi tra i bimbi sempre più frequenti

“Sempre più spesso – aggiungono D’Avino e Vallefuoco – ci troviamo a visitare bambini che hanno contratto il virus e che non sempre hanno forme asintomatiche.

Non sappiamo quali possano essere le complicanze a lungo termine dell’infezione da Covid 19 in soggetti così giovani. Ma l’esperienza maturata in questo anno e mezzo ci dice che sarebbe molto meglio utilizzare l’unica arma ad oggi valida contro il virus: la vaccinazione”.

La sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-C)

“Oltretutto – proseguono – nei piccoli pazienti, al momento in un limitato numero di casi, si è sviluppata quella che si definisce sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-C), con febbre e sintomi addominali, congiuntivite o eruzione cutanea.

Ma si registrano anche possibili complicazioni di carattere polmonare o cardiologico che potrebbero insorgere anche a distanza di tempo; e in piccoli pazienti che hanno sviluppato l’infezione da Covid-19 in modo del tutto asintomatico”.

“A fronte di questi rischi molto concreti – concludono – troppi genitori scelgono di non vaccinare i propri figli per paura di fantomatici effetti collaterali dei vaccini.

È ormai essenziale che la Regione convochi la pediatria di famiglia affinché si possa mettere in campo un’azione concreta ed efficace di reclutamento e vaccinazione per tutti gli over 12.

Se non si interverrà subito in questo senso, a settembre rischiamo di vivere una nuova ondata; ed il nostro timore che possano aumentare i bambini/adolescenti che necessiteranno di ospedalizzazione”.