Valle Caudina: Rino La Pietra torna alla politica attiva?

Non è passata inosservata la sua presenza in un convegno

Redazione
Valle Caudina: Rino La Pietra torna alla politica attiva?

Valle Caudina: Rino La Pietra torna alla politica attiva? A volte ritornano o, come chi ben conosce l’inglese e l’opera di Stephen King, They come back, nel lessico politico viene usato sempre con l’accezione negativa.

Una negatività tutta colpa di una certa classe politica che non si stanca mai di guadagnare la ribalta per tornare ad occupare poltrone che può aver perso, per determinati motivi, nel corso degli anni.

Così, quando sabato pomeriggio nell’aula consiliare di San Martino Valle Caudina, è stato avvistato l’ingegnere Rino La Pietra, in molti avranno pensato proprio ” a volte ritornano”.  Anche se Rino La Pietra non fa certo parte dei poltronisti ad ogni costo e lo ha più volte dimostrato.

Non si trattava di un evento politico nel senso stretto della parola,. L’occasione è stata data dalla presentazione de libro di Gianfranco Loffarelli: ” La spiritualità di Aldo Moro nelle lettere della prigionia”.

E da una domanda formulata all’autore dall’ingegnere si è ben compreso che l’opera, la politica ed anche la tragica fine dello statista democristiano avrà influito sulla sua formazione di cattolico di sinistra.

La sua partecipazione, quindi, poteva essere comunque giustificata da un interesse puramente culturale e teorico, nel senso stretto, di queste due parole. Ma negli occhi di chi osserva la politica, anche quella locale, non deve mancare mai un pizzico di malizia.

Così, in molti hanno pensato ai prossimi appuntamenti politici ed elettorali. L’ingegnere non può essere certo interessato a  guadagnare la scena comunale. La Pietra è stato il primo sindaco eletto direttamente dal popolo a San Martino Valle Caudina quando il mandato era stato fissato a quattro anni.

Così ha indossato la fascia tricolore solo dal 1993 al 1997.

Decise  di non ricandidarsi, lasciando il testimone a Franco Cocozza e, poco dopo, divenne assessore provinciale ai lavori pubblici e segretario provinciale dell’allora Partito Popolare.

Pensare che possa essere interessato ad una candidatura a sindaco è davvero fuorviante anche perchè l’attuale primo cittadino, l’architetto Pasquale Pisano è un suo pupillo, è cresciuto a pane e La Pietra, e si avvia alla candidatura per il terzo mandato consecutivo, visto che la legge lo permette ai comuni al di sotto dei cinquemila abitanti.

In autunno, però, si vota per le regionali e l’ingegnere potrebbe puntare ad un ritorno in grande stile, dopo più di 25 anni, mirando alla conquista di un seggio al centro direzionale di Napoli. Del resto, le questioni spinose della Valle Caudina in questo lasso di tempo non sono per nulla cambiate e lui le conosce benissimo.

Trenta anni fa, nel lontano 1995, l’allora giovane sindaco di San Martino Valle Caudina mise insieme tutti i gonfaloni della Valle per una giornata di studi che si svolse a Montesarchio.

Si parlava di sviluppo e sopratutto si focalizzava la vicenda dell’isolamento delle nostre zone rispetto ai trasporti pubblici e della necessità di far arrivare i pendolari velocemente a Napoli e alle università. Vi ricorda qualcosa?

They come back, A volte ritornano, magari fosse così perchè di politici lungimiranti questa terra ne ha veramente bisogno.  Di futuro ne abbiamo veramente un bisogno estremo perchè la desertificazione è dietro l’angolo. Ed abbiamo bisogno di qualcuno in grado di indicarci un’altra via ed allora, magari tornasse sul serio l’ingegnere La Pietra.

P.V.