Valle Caudina, Tassa sui rifiuti: Il Tar dà ragione a Bucciano, Bonea, Forchia e Paolisi

Redazione
Valle Caudina, Tassa sui rifiuti: Il Tar dà ragione a Bucciano, Bonea, Forchia e Paolisi

Il Tar Napoli sta dando ragione a tutti quei comuni della provincia di Benevento che si sono opposti all’aumento delle spese per il conferimento presso l’impianto di Casulduni della frazione indifferenziata dei rifiuti.
In buona sostanza, lo scorso anno, la Samte, società interamente partecipata dalla provincia di Benevento, ha aumentato i costi da 109 euro a tonnellata a 199, un salasso di quasi il cento per cento. Non solo, lo aveva reso retroattivo comprendendo anche il 2014. Numerosi comuni, tra i quali quelli sanniti caudini, si sono rivolti al Tribunale Amministrativo di Napoli, che ieri, dando ragione ai ricorrenti, ha emesso le prime sei sentenze. Tra questi i comuni di Bucciano, Forchia, Paolisi e Bonea.
L’aumento non poteva essere retroattivo e soprattutto non era spiegabile per dei centri che sono molto virtuosi nella raccolta differenziata. In prima fila, nonostante sia consigliere provinciale, in questa battaglia è il sindaco di Bucciano Domenico Matera, che chiede al presidente Domenico Ricci, al quale non imputa alcuna responsabilità, di aprire una seria riflessione sulla vicenda delle società partecipate della Rocca dei Rettori.
Responsabilità politiche e personali di chi ha amministrato la provincia in questi anni che devono, finalmente, venire fuori. Intanto, ora i comuni si preparano ad abbassare la Tarsu grazie alle decisioni del Tar.