Airola: don Liberato ringrazia gli agenti dell’Ipm

Redazione
Airola: don Liberato ringrazia gli agenti dell’Ipm
Airola: don Liberato ringrazia gli agenti dell'Ipm

Airola: don Liberato ringrazia gli agenti dell’Ipm. Il Cappellano del carcere minorile di Airola Don Liberato Maglione, che è anche il parroco della piccola cittadina caudinaa, ha voluto inviare una lettera aperta a tutti i poliziotti penitenziari dell’istituto per minori in segno di gratitudine per l’ottimo lavoro svolto con i ragazzi ospiti della struttura. Lo rivela il sito ufficiale del corpo di Polizia Penitenziaria.

Ecco il testo della Lettera.

Carissimi Amici, dopo l’ennesimo gesto d’amore, toccato con le mie mani, vi raggiungo con la presente per testimoniarvi stima, affetto e riconoscenza per la vostra presenza attenta, premurosa, responsabile e fraterna con i giovani ospiti dell’Istituto Penale Minorile di Airola.

“Se uno di noi, uno qualsiasi di noi esseri umani, sta in questo momento soffrendo come un cane, è malato o ha fame, è cosa che ci riguarda tutti. Ci deve riguardare tutti, perché ignorare la sofferenza di un uomo è sempre un atto di violenza, e tra i più vigliacchi.”

Questa citazione di Gino Strada, rimbalzata più volte sui social dopo la sua morte, ha riportato alla mia memoria quel pomeriggio di un sabato, quando ho potuto constatare che come “Buoni Samaritani”, avete prontamente soccorso il giovane steso a terra per un improvviso malore.

Ho potuto osservare la cura nel soccorrerlo nel momento di emergenza. Eravate in ginocchio accanto a lui, insieme alla dottoressa che cercava di rianimarlo. E successivamente, vi siete preoccupati di raggiungere e recuperare altro personale in riposo in caserma o del turno successivo per assicurare la scorta all’ambulanza nella corsa verso l’ospedale. Per sì grande bene, vi dico grazie.

Era il 19 marzo quando con la mia auto sono venuto con voi presso una famiglia, per accompagnare e sostenere un ragazzo in visita al suo papà, gravemente ammalato. Anche in quella occasione quanta umanità, compassione e discrezione insieme alla vostra doverosa autorevolezza!

Airola: don Liberato ringrazia gli agenti dell’Ipm

Vi ho seguito nella Finale del torneo di calcio a Maddaloni a tifare per la squadra del nostro I.P.M. che poi ha vinto. È stato bello trovare tanta disponibilità e collaborazione da parte vostra per organizzare la visione di film nel teatro della nostra struttura e per offrire giornate alternative durante la seconda parte della pandemia.

Potrei continuare, sottolineando la vostra pazienza e cordialità nelle videochiamate o nei colloqui con i genitori. Dio benedica ogni volta che la radiolina vi comunica interventi da effettuare. Occhi fissi su ogni ragazzo, sempre pronti a preparare ogni attività in cui il tempo scorre velocemente!

Scrivere nel cuore dei ragazzi

Io e voi scriviamo nel cuore dei ragazzi. Siamo orgogliosi dei nostri occhi che leggono in profondità i nostri giovani, del nostro cuore quando ha compassione di essi e siamo vere guide per ognuno di loro.

Appena si entra nell’I.P.M. ti accoglie il saluto di chi è in servizio in portineria, sempre attivo per le richieste di ciascuno. E poi incontri l’assistente con alcuni ragazzi ai vari progetti, chi dal medico, chi ai lavori, chi dalla psicologa. Altri tornano dalle traduzioni, chi dalla firma o dalla cucina.

Continuate così.

Dal 2006, anno in cui ho iniziato il mio ministero di cappellano, ho avuto il piacere di collaborare con personale sempre attivo e vicino agli ospiti della struttura. Penso con gratitudine al lavoro di tutti, ai Direttori e Comandanti che si sono succeduti, alla Dottoressa Marianna Adanti, al Comandante Giovanni Salvati e tutti i vostri colleghi sino ad oggi, educatori con tutto il personale.

Assicuro per tutti la mia preghiera quotidiana, la mia disponibilità per direzione spirituale, colloqui, confessioni, a presiedere eventi di gioia e di dolore, matrimoni, battesimi per voi e per i vostri familiari.