Aumentano le indennità dei sindaci nel 2024

Redazione
Aumentano le indennità dei sindaci nel 2024
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Aumentano le indennità dei sindaci nel 2024. Come previsto dalla legge di Bilancio per il 2022, approvata dal governo Draghi, dall’inizio del prossimo anno aumenteranno gli stipendi dei sindaci di tutta Italia e potranno arrivare fino a 14mila euro al mese.

Infatti, come si legge all’art. 1, comma 583, gli amministratori metropolitani e quelli dei comuni vedranno la propria indennità di funzione “parametrata al trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni” e “in relazione alla popolazione risultante dall’ultimo censimento ufficiale”.

Questo significa che gli emolumenti saranno calcolati sulla base dello stipendio massimo lordo che un governatore può ottenere, cioè 13.800 euro al mese, e degli abitanti del comune.

Già negli ultimi due anni le indennità erano cresciute gradualmente, rispettivamente del 45% dell’aumento totale nel 2022 e del 68% nel 2023, ma dal 1º gennaio 2024 i nuovi stipendi saranno pienamente a regime.

Rispetto al 2021, praticamente tutti gli stipendi saranno quasi raddoppiati. Quello dello Stato è un investimento di 220 milioni di euro l’anno per sostenere questi aumenti, a fronte anche del fatto che gli stipendi dei sindaci sono rimasti praticamente invariati per circa vent’anni.

Perché aumentano gli stipendi dei sindaci

Lo scopo per cui il governo Draghi ha voluto aumentare le indennità dei sindaci è rendere più attrattivo il ruolo di amministratore, in particolare per quanto riguarda i comuni più piccoli.

Infatti, in questi ultimi capita spesso che alle elezioni si presentino pochi candidati, in alcuni casi si fatica a trovare anche solo una singola persona disponibile.

Le cifre dei nuovi stipendi dei sindaci

Nella legge di Bilancio per il 2022 è specificato come calcolare il nuovo stipendio dei sindaci. A chi amministra una città metropolitana andrà una percentuale pari al 100% della retribuzione dei presidenti di Regione, quindi 13.800 euro lordi mensili.

Per chi governa un capoluogo di Regione, o uno di provincia con più di 100mila abitanti, lo stipendio è di 11.040 euro (80% dello stipendio dei governatori), mentre per i capoluoghi di provincia sotto i 100mila abitanti si arriva a 9.660 euro (70%).

Per quanto riguarda gli altri comuni, i sindaci delle città con oltre 50mila abitanti sono quelli con l’indennità più alta, pari 6.210 euro al mese (45%).

Poi ci sono quelli dei centri che hanno tra i 30 e i 50mila residenti, a cui spettano 4.830 euro (35%), e quelli tra i 10 e i 30mila, con un emolumento di 4.140 euro (30% dello stipendio dei presidenti di Regione).

Si passa poi a quelli ancora più piccoli: 4.002 euro al mese (29%) per i sindaci dei comuni tra i 5 e i 10mila abitanti, 3.036 euro (22%) per quelli tra i 3 e i 5mila, mentre è di 2,208 euro (16%) nei paesi con meno di 3mila residenti.