Cervinara/Rotondi: le fogne di via Patricelli nell’Isclero, la denuncia del Movimento 5 Stelle

Redazione
Cervinara/Rotondi: le fogne di via Patricelli nell’Isclero, la denuncia del Movimento 5 Stelle

Credevamo fosse finito il tempo delle denunce e dovessimo costruire, invece tutto come prima.

Eravamo convinti che lo scarico fognario di via Patricelli, fosse stato regolamentato idraulicamente e che lo stramazzo di troppo pieno scaricasse nel torrentello adiacente alla vasca delle pompe di rilancio ACS, solo in occasione delle piogge che facevano aumentare la portata, ce lo hanno detto quelli del comune di Cervinara e noi gli abbiamo creduto.

Per verificarlo siamo andati all’ora di pranzo di ieri, giovedì 27, in periodo di siccità prolungata e guarda caso il collettore fognario, scarica tutta la portata nel torrentello.

Per chi non è pratico della geografia dei luoghi, spieghiamo che quel torrentello, di suo dovrebbe raccogliere solo le acque superficiali delle campagne e scaricarle nell’Isclero nel Comune di Rotondi, località Muraglione.

Sono anni, diciamo circa 30 anni, che il torrentello raccoglie oltre le acque si superficie anche lo scarico fognario di Cervinara (parte), garantendo un giusto carico di inquinante all’isclero.

Mentre capiamo l’atteggiamento del Comune di Cervinara, non potendo fare altro per evidente carenza di capacità dell’impianto di pompaggio verso il depuratore consortile, in caso di pioggia, non comprendiamo l’ottuso silenzio del Comune di Rotondi che accoglie tutta la portata del torrentello, attraverso il suo territorio, lambendo il bellissimo laghetto dei gemelli Perone, la palestra di Luigi Ruggiero, la parte bassa del quartiere Campuri dove abitano due consiglieri comunali e attraversando via Caudina, si sversa nell’Isclero.

La cosa che non riusciamo a capire e a giustificare, è il silenzio assurdo dell’amministrazione comunale di Rotondi che, nonostante i risultati delle analisi dell’ARPAC di Avellino che definisce la qualità dell’acqua dell’Isclero, nel territorio di Rotondi, come quella di una fognatura, rimane impassibile.

Non è servito a niente l’invito della Provincia di Avellino che invitava i comuni di Cervinara e Rotondi, a prestare la massima attenzione alle fonti di inquinamento del fiume, tutto è come prima o quasi.

Abbiamo fatto delle foto e dei video, ma sono identici a quelli fatti un anno fa e identici a quelli fatti due anni fa, evidentemente dopo il momento mediatico in cui tutti si agitano animosamente, tutto continua come prima, con la speranza che la natura sia benevola e faccia il suo corso, con qualche alluvione che pulisca tutti gli alvei e porti da un’altra parte ovvero in un altro paese, tutto quello che siamo capaci di scaricare.

Giuseppe Mainolfi – Attivista del Movimento 5 Stelle, coordinamento Valle Caudina