Cervinara: Tangredi si dimette e Lengua tace

Redazione
Cervinara: Tangredi si dimette e Lengua tace

Cervinara: Tangredi si dimette e Lengua tace. Dimissioni di Tangredi: Vogliamo trasparenza e chiarezza! Lo richiedono i consiglieri comunali di minoranza del gruppo Uniti per Cervinara. La richiesta arriva con questo comunicato stampa.

Le dimissioni di Tangredi da assessore, sono circondate da un silenzio assordante che offende l’intelligenza dei cittadini e la democrazia.L’amministrazione Lengua fa finta di nulla e continua a NON AMMINISTRARE il nostro Paese che vive un momento difficilissimo a causa della pandemia.Né dal Sindaco, né dai membri della maggioranza trapela una sola parola sul motivo delle dimissioni di Tangredi.

Tutto tace, nulla è accaduto

Il Sindaco deve spiegare ai concittadini quello che succede: Tangredi sbatte la porta e lascia l’assessorato, accusa il Sindaco ……e Lengua tace.Il tutto come al solito: senza alcuna chiarezza né trasparenza. Tutto deciso sempre nelle segrete “stanze” all’insaputa dei cittadini.

Cervinara, intanto, non è governata: nessun progetto, nessuna prospettiva solo una gestione al limite del ridicolo.Cosa ha in mente la Giunta Lengua per il futuro e per l’immediato sviluppo di Cervinara?

Mentre i paesi della Valle si muovono e organizzano le azioni per il domani, da noi si dorme e si pensa solo alla gestione delle  poltrone e incarichi, a curare il proprio interesse di potere, procacciando per se stessi ruoli d’autorità.

Silenzio vergognoso

Il silenzio di Lengua è vergognoso. Allora tocca a Tangredi chiarire: spiegare ai cittadini il significato “politico” di tali comportamenti.E’ sotto gli occhi di tutti che la maggioranza non esiste più.

Quando questo avviene, occorre ritornare alle urne, ridare la parola ai Cittadini.Ma, purtroppo, per alcuni conta solo la conduzione, l’esercizio del potere,  lo “stipendiuccio” che l’incarico amministrativo fornisce.Trasparenza, Democrazia, Partecipazione sono parole sconosciute per chi attualmente governa Cervinara. Il comunicato si chiude con questo invito, Abbiate decenza: Dimettetevi.