I migranti si oppongono al trasferimento da Pannarano

Redazione
I migranti si oppongono al trasferimento da Pannarano
I migranti si oppongono al trasferimento da Pannarano

I migranti si oppongono al trasferimento da Pannarano.  La decisione arriva dalla Prefettura di Benevento. L’Ufficio del Governo ha deciso di non rinnovare la convenzione per l’accoglienza dei migranti ad alcune cooperative che si occupano di questo particolare settore.

Noi per Loro

Tra queste anche la Cooperativa Noi per Loro che ha sede a Pannarano e sino a questa mattina ha dato asilo a ventidue persone. Tra queste, si contano diciannove adulti, con due donne incinte, e tre bambini.

Da evidenziare che Pannarano, grazie alla politica di Noi per Voi, in questi anni ha dato esempio di accoglienza e di integrazione. Ma si sono verificati incidenti di alcun  tipo, ma questo, probabilmente, in Prefettura a Benevento non è stato tenuto nel debito conto.

Bisogna anche evidenziare che la Cooperativa deve ricevere dalla Prefettura il saldo di due anni e mezzo di fatture.

Non rinnovato il contratto, queste 22 persone dovrebbe raggiungere la sede di Sant’Angelo a Cupolo. Così ha disposto l’ufficio di governo.

Ma i migranti hanno sollevato più di una perplessità contro questo trasferimento. Lo hanno rifiutato ma ora restano alle merce di loro stessi. La cooperativa non può fornire loro alcuna forma di assistenza e davvero non si riesce a capire che destino attende queste persone.

L’integrazione non conta nulla

Si innesca un meccanismo che potrebbe creare più di qualche problema rispetto ad una situazione che è stata tenuta sempre sotto controllo.

Nel primo pomeriggio di oggi, quando sembrava che queste persone dovessero essere trasferite con la forza già si erano registrate delle reazioni. Poi si è capito che non era così, ma nessuno di loro vuole lasciare Pannarano.

Allo stesso tempo, nessuno li può aiutare. Sembra quasi che queste persone siano finite in una terra di nessuno in un vero e proprio limbo.

Gli unici che potevano fare qualcosa sono i componenti della cooperativa ma ora hanno le mani legate. Seguiremo con attenzione questa situazione davvero molto particolare.