Il presidente Di Maria conferma l’articolo sulla Fondo Valle Isclero

Redazione
Il presidente Di Maria conferma l’articolo sulla Fondo Valle Isclero
Valle Caudina: consegnato l'appalto per i lavori di completamente della Fondo Valle Isclero

Il presidente Di Maria conferma l’articolo sulla Fondo Valle Isclero. Riceviamo e pubblichiamo dal presidente della Provincia di Benevento. Gentile direttore, in riferimento all’articolo “Oltre la vergogna, 5 anni per 2 Km e mezzo di asfalto” per quanto riguarda il completamento della Fondo Valle Isclero si fa osservare che lo stesso articolo non rispecchia affatto la realtà  delle cose.

Titolo fuorviante

E, sin dal titolo, è fuorviante per il Lettore, in quanto lo induce a pensare erroneamente che un tracciato stradale lungo appunto 2,5 Km. già esista tra le località Paolini e Cotugni di Sant’Agata de’ Goti e che, pertanto, occorra solo asfaltarlo.

In estrema sintesi, per consentire al Lettore di valutare esattamente i fatti, di seguito si fa presente quanto segue.

La strada tra Paolini e Cotugni per completare la Fondo Valle Isclero occorre realizzarla  “ex novo”, con tanto di opere d’arte, manufatti, opere strutturali complesse etc. appunto per una estensione in lunghezza di circa 2,5 km. Da qui anche il costo delle opere a farsi.

Oltre a questo, bisogna considerare che il tracciato originariamente ipotizzato è stato profondamente rivisto. A ragione principalmente del fatto che l’intera area su cui insiste l’arteria riveste un preminente interesse archeologico.

Tanto che è stato necessario avviare, su richiesta  della competente Soprintendenza, una approfondita ed estesa campagna di scavi che viene eseguita, come prescrive la legge, sotto la sorveglianza della stessa Autorità.

Il nuovo progetto di variante, che si vuole realizzare, è ora assai meno invasivo ed impattante rispetto all’ambiente, rispetto all’idea originale .

L’Amministrazione in carica alla Rocca dei Rettori sta seguendo con la massima attenzione ed impegno tutti i lavori in corso o che debbono essere avviati. Lo dimostra il numero stesso dei cantieri aperti sia sulle strade che per le scuole e quelli che stanno per aprire.

Infine, esprimo amarezza per quanto descritto dall’articolo: sono anni e anni che si invoca, a giusta ragione, da parte delle Istituzioni e dei Cittadini, di completare la FV Isclero e creare un collegamento sicuro, rapido ed efficace per l’Ospedale “Sant’Alfonso Maria de’ Liguori”.

Ebbene, proprio ora che, grazie ad una complessa e lunga attività di concertazione istituzionale con i diversi Enti coinvolti, la Provincia è in grado di dare la soluzione al problema in un contesto tecnico ed economico compatibile anche con le esigenze dell’ambiente e del territorio, un attacco quale quello sferrato da “Il Caudino” appare francamente ingeneroso ed ingiusto oltre che sbagliato.

Sin qui il presidente Di Maria

La isposta del giornale

Il Caudino non ha sferrato alcun attacco. Il giornale descrive solo quello che sta avvenendo. Nessuno ha messo in dubbio la validità di un’arteria come la Fondo Valle Isclero, visto che quotidianamente denunciamo l’isolamento della Valle Caudina.

Tutto ciò che dice il presidente Di Maria non fa altro che confermare l’articolo del nostro redattore.Nel caso, il numero uno della Rocca dei Rettori potrebbe rileggerlo per trovare le stesse cose che riporta in questa nota che conferma cià che noi abbiamo scritto . Anche se bisogna realizzarla ex novo, si tratta sempre di una strada lunga appena due chilometri e mezzo. Praticamente Di Maria ci dice che solo per il progetto sono stati impiegati un anno ogni 500 metri. Chi sa quanto servirà per realizzarla ?