La rete idrica dell’Alto Calore Servizi funestata da smottamenti
La rete idrica dell’Alto Calore Servizi funestata da smottamenti. Nella giornata odierna si è verificata l’ennesima rottura di una condotta, che ha fatto seguito a quelle avvenute nei giorni scorsi, causa delle diverse interruzioni dell’erogazione idrica avvenute. Lo scrive il presidente dell’Alto Calore Servizi, Michelangelo Ciarcia in un comunicato stampa.
Il sacrificio delle maestranze
Occorre, in primo luogo, sottolineare che i tecnici di questa Società hanno prestato un lavoro continuo, incessante e senza sosta per consentire il tempestivo ripristino delle forniture. Val la pena rimarcare come in condizioni meteorologiche avverse e anche nelle ore notturne i lavoratori di ACS si siano prodigati per alleviare quanto più possibile il disagio patito dalla popolazione.
Anche in questo momento, le maestranza di questa Azienda stanno lavorando per porre rimedio alla riparazione del guasto che sta provocando la sospensione del servizio idrico.
Purtroppo, la situazione appena descritta è venuta a crearsi a causa delle costanti piogge e della neve delle ultime settimane che hanno impregnato i terreni, creando diffusi smottamenti: infatti, le molteplici rotture registrate sono imputabili in maniera pressoché totale a movimenti franosi che hanno trascinato le tubazioni, provocandone addirittura la spaccatura.
Appare chiaro che di tanto non si debba addebitare ad alcuno una specifica responsabilità, potendo soltanto rimediare, con solerzia e impegno, alle criticità registratesi. Considerata la condizione sopra esposta, i tecnici di ACS hanno già predisposto e sono pronti a mettere in essere il progetto per una soluzione che, anche se di natura emergenziale, possa impedire che gli ulteriori movimenti franosi provochino altre rotture delle tubazioni.
In ragione di tale possibilità, sono stati presi contatti con il Vice Presidente della Regione Campania che ha manifestato la più ampia disponibilità a fornire un contributo per la realizzazione di un intervento di bypass che consenta di non utilizzare le condotte nei territori in frana, in attesa di lavori strutturali di più ampio respiro, da programmare per i periodi successivi.
Lavori realizzati nel breve tempo
Anche se tali lavori, si ribadisce, di carattere emergenziale, saranno realizzati nel più breve tempo possibile, appare chiaro che, dati i tempi, seppur brevi, di esecuzione, ancora per un certo lasso di tempo potranno continuare ad aversi disservizi.
Sarà compito di questa Azienda continuare ad agire al meglio delle proprie possibilità per ridurre le ulteriori criticità che dovessero registrarsi, garantendo il massimo sforzo per venire incontro alle esigenze dei cittadini,così si conclude il comunicato del presidente Ciarcia.