Cervinara: un minuto di silenzio per ricordare i 30 anni della strage di Capaci

Redazione
Cervinara: un minuto di silenzio per ricordare i 30 anni della strage di Capaci
Cervinara: un minuto di silenzio per ricordare i 30 anni della strage di Capaci

Cervinara: un minuto di silenzio per ricordare i 30 anni della strage di Capaci. Il 23 maggio un minuto di silenzio per ricordare i 30 anni della strage di Capaci. Anche il comune di Cervinara aderirà all’iniziativa promossa dall’Anci, in contemporanea con tutti i comuni italiani in occasione del trentesimo anniversario della strage di Capaci, nella quale persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta. Lo comunica il sindaco Caterina Lengua.

23 maggio data simbolo

Il 23 maggio è ormai diventata una data simbolo nella lotta contro tutte le mafie e a difesa della legalità, tant’è che nello stesso giorno si celebra la Giornata nazionale della legalità. È una data che rimarrà incisa nella storia del nostro Paese.

------------

Per questi motivi e per l’impegno che i Comuni italiani profondono ogni giorno nella lotta alla legalità, anche sulla scia dell’impegno e dell’esempio di personalità come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino- come ci ha ricordato il Presidente dell’Anci Decaro- anche Cervinara commemorera’ il trentesimo anniversario della strage di Capaci con una iniziativa altamente simbolica.

Il Sindaco, i consiglieri comunali, i vertici locali delle forze dell’ordine, la Dirigente scolastica ed i rappresentanti delle associazioni saranno uniti nel ricordo ritrovandosi in Piazza Trescine, dinanzi al municipio, virtualmente insieme a tutti gli altri comuni, alle 17.57 del 23 maggio, per un minuto di raccoglimento accompagnato dalle note de «Il silenzio.

Giornata della legalità

Celebrare la Giornata nazionale della legalità nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci significa non solo onorare quelle morti, ma anche e soprattutto esaltare quelle vite che hanno compiuto fino all’estremo il proprio dovere per difendere i valori e i principi fissati nella nostra Costituzione, conclude la prima cittadina  Caterina Lengua