Montesarchio: Le chiese di San Nicola e dell’Annunziata nell’itinerario del Giubileo

Redazione
Montesarchio: Le chiese di San Nicola e dell’Annunziata nell’itinerario del Giubileo

Montesarchio. Arriva una splendida notizia da Roma e, precisamente, dalla Città del Vaticano, nella persona di  monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Concilio della Nuova Evangelizzazione e chiamato da Papa Francesco ad organizzare il Giubileo straordinario, dedicato alla Misericordia.
Ebbene, l’alto prelato ha comunicato ufficialmente al comune che le chiese di San Nicola di Bari e della Santissima Annunziata, entrano negli itinerari giubilari. Una notizia che il nostro giornale aveva già anticipato lo scorso nove maggio, quando monsignor Fisichella presentò proprio a Montesarchio il suo libro Ho incontrato Paolo Sesto. Da poco era stato annunciato dal Pontefice l’indizione del Giubileo straordinario e l’arcivescovo era stato appena chiamato per la sua organizzazione. Ebbene, il monsignore ci dichiarò che “ la Valle Caudina con le sue splendide chiese, ricche di fede, meritava di entrare in questi itinerari”.
Il prelato ha tenuto fede alla parola data ed ora Montesarchio e la Valle Caudina si aprono al turismo religioso. Visitare le due chiese, infatti, vuol dire guadagnarsi l’indulgenza plenaria. Senza contare che la chiesa di San Nicola di Bari si trova nei pressi del museo nazionale del Sannio Caudino e quella dell’Annunziata nella splendida piazza Umberto.
Una volta giunti lì sarà semplice farsi rapire dalla bellezza dei luoghi. Ma bisogna ricordare che non si tratta di un fatto a se stante. La settimana scorsa, infatti, il sindaco di Montesarchio, Franco Damiano, ha partecipato all’incontro di Pietrelcina con il presidente della giunta regionale Enzo De Luca, nel corso del quale si è parlato proprio di legare il turismo religioso a quello culturale. Ora si fa sul serio e si mette a sistema questa straordinaria occasione. Bisogna ricordare che monsignor Fisichella è amico intimo dell’assessore Tonino De Mizio e nel 2014 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Montesarchio. E per Montesarchio e la Valle Caudina si sta spendendo molto.