Revoca finanziamento Piano di Zona A4, Anna Marro: “E’ grave e vergognoso il comportamento di Avellino!”

Redazione
Revoca finanziamento Piano di Zona A4, Anna Marro: “E’ grave e vergognoso il comportamento di Avellino!”
Valle Caudina: Anna Marro, una vita dedicata alla cura degli altri

Riceviamo da Anna Marro, consigliere comunale di Cervinara e componente del Consiglio di Amministrazione del Piano di Zona A4, e pubblichiamo

“Leggere sul BURC del 25/11/2019 che con Decreto Dirigenziale n. 508 del 15/11/2019 è stato revocato il finanziamento di € 198.871,50 concesso al Comune di Avellino per la progettazione “Donne Smart” di cui sono partners, Ambito Territoriale A04, Cisl Irpinia Sannio, Althea Società Cooperativa Sociale arl, perché il Comune di Avellino non si è presentato alle varie convocazioni della Regione Campania per la sottoscrizione dell’Atto della concessione, né ha trasmesso eventuali controdeduzioni al preavviso di revoca da parte della stessa Regione, è un fatto grave e vergognoso.

Il “Progetto Smart” rientrava negli Accordi Territoriali di Genere che prevedono interventi complementari di sostegno ai servizi di cura, allo scopo di favorire l’inserimento lavorativo delle donne disoccupate o inoccupate e il mantenimento del posto di lavoro alle donne occupate, ed inoltre, di favorire la parità nella progressione di carriera della donna.

La superficialità con cui si affrontano da parte di alcuni le politiche sociali è deplorevole.

Io sono del parere che è necessario da parte di chi ha determinato il danno di ovviare ad esso, secondo quanto previsto nel decreto dirigenziale stesso.

Le abbiamo tentate tutte per far funzionare i Servizi Sociali con l’approvazione dell’Azienda Consortile. Siamo fermi nella sua completa funzionalità perché ancora la commissione designata non individua il Direttore Generale tra quelli che hanno partecipato al bando. Un Direttore Generale competente, con un ufficio di piano efficiente, è indispensabile per il buon funzionamento del Piano di zona e dei relativi servizi.

Tuttavia, se vogliamo far funzionare le politiche sociali sul nostro territorio, è diventato improrogabile ed urgente che la Regione Campania acconsenta alla divisione dal Comune di Avellino degli altri Comuni dell’Ambito A04, perché non possiamo essere ostaggio delle inadempienze e della leggerezza con cui opera il Comune di Avellino”.