Riorganizzazione del tempio Isiaco di Benevento

Redazione
Riorganizzazione del tempio Isiaco di Benevento
Riorganizzazione del tempio Isiaco di Benevento

Riorganizzazione del tempio Isiaco di Benevento. Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha partecipato stamani presso la Sezione egizia del Museo del Sannio di Benevento in via Stefano Borgia ad un sopralluogo per definire la riorganizzazione del Tempio della Dea Iside.

Erano presenti: il Direttore scientifico e consulente della Provincia per i beni museali prof. Marcello Rotili, che sta curando la riorganizzazione; il Consigliere Provinciale Antonio Capuano ed i Dirigenti del Settore Amministrrativo Finanziario Nicola Boccalone, e del Settore Patrimonio Salvatore Minicozzi.

Al sopralluogo presso il Tempio isiaco di Benevento del Presidente della Provincia di Benevento, ha partecipato anche il Presidente Giuseppe Sauchella della Società partecipata Sannio Europa.

La riorganizzazione della Sezione egizia con i reperti del prestigioso Tempio dedicato alla Dea Iside di epoca imperiale romana, voluto dall’Imperatore Domiziano, costituisce una delle tappe essenziali della valorizzazione della insigne Rete Museale della Provincia di Benevento.

Il Tempio isiaco di Benevento, collocato stategicamente dall’Imperatore Domiziano sulla Via Appia “Regina Viarum” al fine di favorire l’afflusso dei devoti alla Dea della fertilità, era il più grande del Mezzogiorno e rappresenta un “unicum” nel panorama dei culti egizi del Paese.

La riorganizzazione del tempio perduto di Iside, cui da tempo sta lavorando il prof. Rotili, prevede una diversa sistemazione delle Sale con un nuovo allestimento.

Il Presidente Lombardi si è dichiarato soddisfatto dagli esiti del sopralluogo ed ha auspicato che la rinnovata ed ampliata Sezione possa essere al più presto aperta consegnata ai Visitatori: «già oggi – ha dichiarato il Presidente – la Sezione egizia desta ammirazione tra i turisti che, dopo la pandemia, hanno ripreso la strada del Sannio; siamo certi che tale interesse aumenti con la riorganizzazione in atto».