Rotondi rende omaggio al partigiano Luigi Gallo

Redazione
Rotondi rende omaggio al partigiano Luigi Gallo
Valle Caudina: in ricordo di Luigi Gallo martire della Resistenza

Rotondi rende omaggio al partigiano Luigi Gallo. La notizia ci rende felici. Da qualche anno, il Caudino si stava permettendo di insistere perché un eroe della nostra terra non venisse dimenticato. Un giovane che, a soli 25 anni era già un apprezzato comandante partigiano e non esitò a rischiare e perdere la sua vita per la libertà di tutti noi.

Il ricordo di Luigi Gallo

Quel giovane si chiamava Luigi Gallo e pochi minuti fa ci è arrivato questo comunicato stampa dal sindaco di Rotondi Peppino Ilario.

L’amministrazione Comunale di Rotondi il 25 aprile in occasione della festa della liberazione, dopo una Santa messa celebrata da mons. don Angelo Gallo, deporrà una Corona al monumento dei caduti.

Subito dopo si recherà al cimitero per rendere omaggio all’eroe partigiano Luigi Gallo detto “Battisti” martire per la libertà. Alla cerimonia sarà presente la Fanfara Bersaglieri regione Campania.

Rotondi ha lo stadio cittadino che è intitolato a Luigi Gallo. Ma non basta, bisogna evitare in tutti i modi che il suo ricordo cada nel dimenticatoio. Il primo passo è stato fatto, lunedì l’amministrazione gli renderà omaggio ufficialmente ed era tempo che non succedeva.

Ora la stessa amministrazione dovrà spingere perché la figura di questo ragazzo, ucciso, impiccato dai nazisti, il cinque febbraio del 1945 venga ricordato anche nelle scuole. Luigi Gallo aveva come nome di battaglia Battisti. Ed oggi il viale dove fu impiccato ad Ivrea porta il suo nome, cognome e nome di battaglia.

Bertolt Brect chiamava sventurata quella terra che ha bisogno di eroi. Ancora più sventurata è chi non ricorda i propri eroi. La memoria è importante ed è ancora più importante in giornate come queste che viviamo.

La scelta da fare

Giornate in cui si tende a far diventare tutti uguali. Eppure c’è sempre una scelta da fare, una scelta terribile ed eroica come quella di Luigi Gallo.