Valle Caudina: Cani di grossa taglia, risponde la Cooperativa del Mafariello

Redazione
Valle Caudina: Cani di grossa taglia, risponde la Cooperativa del Mafariello

In merito all’articolo sui cani di grossa taglia, riceviamo e pubblichiamo:

“Siamo appena ritornati dall’area pic nic di MAFARIELLO, dopo una lunga ma soddisfacente giornata passata con gli scout del gruppo Casandrino che hanno terminato la loro settimana trascorsa tra le verdi montagna del Partenio ai quali auguriamo buone vacanze e un presto ritorno e gli utenti dell’area pic nic che hanno trascorso una piacevole giornata al fresco della Pineta sammartinese e ai quali  auguriamo un buon viaggio di ritorno alle proprie abitazioni.
Appena tornati in “valle” ci hanno informato dell’articolo pubblicato sul portale online de “Il Caudino” e un pochino incuriositi siamo andati a leggere scoprendo anche qui, con un certo stupore, le motivazioni che hanno portato il sig. Simeone a scrivere quel “pezzo” sul deplorevole comportamento nei confronti dei suoi cani di grossa taglia.
La lettura dell’articolo ci ha fatto sorridere per la ricostruzione dei fatti ma contemporaneamente ci ha fatto riflettere sulle difficoltà di portare avanti questa attività intrapresa ormai da circa 3 anni che pensiamo abbia di nuovo dato slancio all’area attrezzata di Mafariello. Il sig. Simeone si è lamentato del fatto che è stato invitato dal “Gestore dell’Area”  a legare i propri cani al guinzaglio in quanto presso il rifugio erano ospitati degli scout, ma lo stesso ancora non convinto che la circostanza potesse provocare un potenziale pericolo per le persone che occupavano l’area pic nic o che semplicemente andavano a farsi una bevuta rinfrescante alle sorgenti ha deciso di portare i propri cani a scorrazzare all’interno dell’area senza curarsi minimamente dei fruitori della stessa.  Anzi lo stesso, invitato un’altra volta a provvedere a legare i due cani al guinzaglio, ha iniziato, così come dallo stesso scritto, una sterile polemica sulla cartellonistica dell’area pic nic.  Ci siamo accorti che la buona educazione o le buone maniere del vivere civile hanno bisogno di un cartello che indichi come comportarsi. (Mah!!!!)
Al sig. Simeone vogliamo solo ricordare che l’area di Mafariello ed il rifugio sono stati affidati in affitto dal Comune di San Martino Valle Caudina alla Cooperativa Agroforestale San Giorgio e che la stessa è un’area ad uso pubblico con gestione privata, e, per meglio far comprendere il nostro comportamento “ostile” nei confronti dei due cani di grossa taglia (doghe de Bordeaux) sentendoci responsabili dei fruitori dell’area gestita le menzioniamo cosa prescrive l’Ordinanza del 06.08.2013 ( ancora in vigore) del Ministero della Salute:  Utilizzare sempre il guinzaglio a una misura non  superiore  a mt 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree  urbane  e  nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per  cani  individuate dai comuni.
Pensiamo che quanto prescritto dalla Legge in maniera chiara sia stato disatteso totalmente dal Sig. Simeone al quale possiamo solo ricordare che i membri della Cooperativa non hanno niente contro le sgambate dei cani ma che quando in zona ci sono persone o addirittura bambini che potrebbero avvertire una certa preoccupazione o  paura per la presenza di cani  senza alcun controllo ci sentiamo in diritto di richiamare chiunque al rispetto delle regole civili senza che questo provochi nocumento alle persone e agli stessi animali.
Volevamo solo informarla sulla nostra condotta nei confronti degli amici a quattro zampe dato che circa un anno fa abbiamo adottato un Lagotto di nome Lucky abbandonato nei pressi dell’area pic nic, che ora è diventato la mascotte delle nostre giornate immerse nella natura”.

 Cooperativa Agroforestale San Giorgio