Valle Caudina, Comitato 118: incontro con Rosato, fumata grigia

Redazione
Valle Caudina, Comitato 118: incontro con Rosato, fumata grigia

Valle Caudina. Prossima tappa Napoli per investire del problema il sub commissario alla sanità, Pietro Morlacco. Sono parzialmente soddisfatti i rappresentanti del comitato per il 118, tra cui il nostro direttore Alfredo Marro, che questa mattina, guidati dal sindaco di Cervinara, Filuccio Tangredi, hanno incontrato il direttore generale dell’ospedale Moscati di Avellino, Pino Rosato. L’incontro è stato interlocutorio. Al manager è stato spiegato come il rimpallo tra le due centrali operative del 118, leda il diritto alla salute dei cittadini dei quattro comuni irpini della Valle. Non solo, hanno rappresentato la pericolosità del trasporto dei pazienti in codice giallo sino al pronto soccorso della struttura ospedaliera avellinese. Ci si impiega un tempo che va dai 35 ai 40 minuti, mentre per arrivare a Benevento è sufficiente un quarto d’ora e poco più. Senza contare, che i codici gialli possono diventare rossi, e quindi, aggravarsi. Tutto questo avviene mentre la normativa è chiara, in quanto il paziente deve essere trasportato all’ospedale più vicino. Rosato ha ascoltato con attenzione ed ha dichiarato di capire le ragioni dei cittadini dei quattro comuni irpini della Valle, che hanno gli stessi diritti di tutti gli altri. Purtroppo, però, lui non ha il potere di intervenire sull’organizzazione delle centrali operative, ossia, di chi riceve e smista le chiamate del 118. Ed allora, ha invitato il comitato a rivolgersi alla struttura commissariale regionale, nella persona del sub commissario Morlacco. Parzialmente soddisfatti, Tangredi ed i rappresentanti del comitato ora si preparano ad investire la regione Campania. A breve chiederanno un incontro con Morlacco per risolvere questa vicenda spinosa. Una missiva al presidente Caldoro, commissario straordinario, era già stata invitata, ora verrà reiterata al suo sub commissario. Ricordiamo che quello che sta avvenendo tra Avellino e Benevento non è affatto legale e, quindi, in ultima istanza, se i canali istituzionali dovessero fare orecchie da mercanti, si presenterà un esposto alla Procura della Repubblica competente.