Valle Caudina: Presentato il Comitato Sannio per il Sì

Redazione
Valle Caudina: Presentato il Comitato Sannio per il Sì

La riforma costituzionale richiama all’unità della Repubblica, per questo approvarla rappresenta una svolta importante per il Paese e per il Mezzogiorno”. Così il prof. Pietro Ciarlo, coordinatore del Comitato ‘Sannio per il sì’, questa mattina, durante la presentazione del sodalizio presso la Biblioteca provinciale ‘Antonio Mellusi’ di Benevento rivolto alla nutrita platea composta da sindaci, amministratori comunali, accademici, dirigenti di partito ed esponenti della società civile.
“La possibilità offerta alle Regioni – ha spiegato il costituzionalista, prorettore e ordinario di Diritto Costituzionale presso l’Università di Cagliari, già componente della Commissione per le riforme costituzionali presso la Presidenza del Consiglio dei ministri – di esprimere dei propri rappresentanti in seno al Senato della Repubblica è importantissima. La nuova composizione riequilibrerebbe le competenze dello Stato e delle Regioni offrendo a quest’ultime la possibilità di partecipare alla funzione legislativa (seppur consultiva, ma ugualmente determinante) dello Stato. E non date adito a chi vota “no” solo perché verrebbe minata la sovranità popolare: i consiglieri regionali e i sindaci vengono eletti dai cittadini. E le elezioni di secondo grado sono tipiche delle democrazie, di quelle parlamentari in particolare.
La riforma del Senato consentirebbe di ridurre i costi della politica: quelli dei 315 membri che verrebbero meno, ma pure e soprattutto quelli delle 315 macchine elettorali alle loro spalle. Votare “sì” vuo dire semplificare, innovare; chi vota il no, mentre, è per la conservazione”.
“Il Comitato ‘Sannio per il sì’ – ha spiegato Giulia Abbate, amministratore comunale e fondatore del sodalizio – è nato per supportare le ragioni del sì al referendum costituzionale. Per questo, non abbiamo voluto dare un colore politico, ma lasciarlo aperto a tutte le intelligenze del territorio e a tutte le persone che hanno volontà di cambiare il Paese. E’ un work in progress che attualmente conta l’adesione di circa 30 sindaci, numerosi amministratori, accademici, gente della società civile. Il dato comune che unisce è la ferma convinzione che la riforma possa portarci sulla strada della semplificazione e della modernità. L’invito che rivolgo a tutti è a mantenere i toni bassi e attenersi a quelli che sono i temi che ruotano concretamente attorno al referendum, senza strumentalizzare”.
In rappresentanza dei sindaci, sul palco con i relatori, il primo cittadino di Pietrelcina, Domenico Masone.

Di seguito i nomi di coloro che hanno aderito al Comitato:Pietro Ciarlo, Giulia Abbate, Annachiara Palmieri, Anna Liberatore, Nicola De Ieso, Costantino Boffa, Aniello Cimitile, Gerardo Canfora, Antonello Cutolo, Innocenzo Pinto, Andrea Cusano, Angelo Miceli, Elio  Mendillo, Carmine Rosario Covelli, Alessandra Iadevaia, Nicola Cicchella, Antonio Inglese, Sergio Tanga, Romeo Melillo,  Antonio Affinita, Agostino Cumbo, Antonio Del Mese, Michele Farese, Gino Iannace, Paola Giardino, Giancarlo Iannotta, Caterina Meglio, Emilio Bove, Luigi Buonaguro, Irma De Angelis, Francesco Nardone, Francesco Perone, Ettore Ruggiero, Domenico Schettino, Simona Stefanizzi, Carlo Venditti, Cosimo Boffa, Ada Di Dio, Raffaele Concia, Giovanni Varricchio, Antonella Botticella, Alessia Accettola, Francesco Antonio Barbato, Biagio Supino, Goffredo Zarro, Angelo Ciarlo, Giacomo Pucillo, Goffredo Umberto Covelli, Carmine Docchio, Carlo Influenza, Tommaso De Feo, Maurizio Manna, Domenico Vessichelli, Floriano Panza, Michele Napolitano , Mario Scetta, Micheleantonio Panarese, Pasquale Carofano, Raffaele Scarinzi, Giuseppe Di Cerbo (Amorosi), Mena laudato, Armando Rocco, Michelino Zeoli, Vito Fusco, Gianfranco Mottola, Giuseppe Maria Maturo, Lucio Mucciacciaro, Raffaele Caputo, Michelantonio Maffeo, Giuseppe Di Cerbo (Frasso Tel.), Domenico Masone, Rossano Insogna, Giacomo Buonanno, Giuseppe Addabbo, Franco Damiano, Antonio Coletta, Antonio Calzone, Giovanni Tommaso Manganiello, Fabio Romano, Carmine Valentino, Fabrizio D’Orta, Pasqualino Cusano, Erasmo Cutillo, Raffaele Scarinzi.
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