Cervinara: lunedì l’autopsia per Vito Loseto

Redazione
Cervinara: lunedì l’autopsia per Vito Loseto
Cervinara: lunedì l'autopsia per Vito Loseto

Cervinara: lunedì l’autopsia per Vito Loseto. Solo lunedì cinque luglio verrà effettuato l’autopsia sulla salma del 40enne cervinarese Vito Loseto. L’autopsia, come ha stabilito la Procura della Repubblica di Napoli  verrà effettuata alle 12 e 30 presso la morgue del Primo Policlinico. Subito dopo il corpo potrà essere affidato ai familiari e tornare a Cervinara.

Le esequie

A questo punto si può ipotizzare che le esequie si svolgeranno o nel tardo pomeriggio di lunedì o nella mattinata di martedì sei luglio.

Ricordiamo che, nella notte tra martedì 29 e mercoledì 30 giugno qualcuno ha ritrovato Vito Loseto privo di vita. Sconosciute le cause del decesso proprio per questo l’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia.

Sconcerta il fatto che nella giornata di lunedì, il 40enne aveva effettuato la prima dose del vaccino anticovid. Ma, al momento, non esistono elementi per legare la sua morte alla vaccinazione.

Come del resto, non si può fare alcuna altra ipotesi. Bisogna solo attendere il risultato dell’autopsia e rispettare il dolore dei familiari. Il reperto non arriverà prima di sessanta giorni.

Purtroppo, i familiari stanno attendendo da mercoledì di poter dare l’ultimo saluto al loro congiunto. Quando capitano questi casi, però, la prassi diventa lunga ed odiosa. Da una parte le sacrosante ragioni dei congiunti, dall’altra il dovere di fare piena chiarezza da parte dell’autorità giudiziaria.

Anche i droni per trovare Antonio. Le ricerche continuano

Anche diversi droni danno un supporto dall’alto ai soccorritori. Circa due ore fa un testimone ha avvistato il 58enne, scomparso a Cervinara, sabato 27 giugno, nei pressi delle vasche di depurazione di via Patricelli.

Sentito dai carabinieri

Oltre a dare l’allarme, il testimone è stato anche ascoltato dai carabinieri della locale stazione che hanno verbalizzato la sua testimonianza. Secondo questa persona, Antonio ha una ferita alla testa e porta con se un gattino.

La ferita potrebbe aver mandato in confusione l’uomo. E, proprio per questo motivo, non ritorna a casa. Per quanto possa sembrare anomala questa situazione, ricordiamo che Antonio Moscatiello assumeva farmaci neurologici.

Le sue condizioni psicologiche possono, quindi, essere precarie. Allo stesso tempo, si tratta di una persona esperta della montagna. Dormire all’addiaccio, quindi, non dovrebbe rappresentare un grosso problema. Nel suo girovagare avrebbe potuto procacciarsi acqua e generi alimentari.

Senza contare che un altro testimone afferma di averlo visto sabato con una busta di banane. Questo potrebbe anche significare che, forse, aveva preparato questa sua sorta di fuga tra campi e montagna.

La cosa certa è che la testimonianza del primo pomeriggio di oggi accende la speranza delle sorelle e di tutti coloro che conoscono Antonio. Del resto si tratta di una persona gentile ed educata, mai fuori dalle righe.

Esperto di funghi e di origano

Il 58nne viene considerato un esperto cercatore di funghi e ha grande capacità di trovare l’origano selvaggio inerpicandosi sui sentieri più scoscesi. Purtroppo, proprio queste sue capacità potrebbero rendere ancora più difficili le ricerche dei soccorritori. Sino a poche ore fa, però, tutto sembrava perduto, ora esiste una traccia che può essere seguita con estrema attenzione.

Allo stesso tempo, resta valido l’ appello di dare subito l’allarme nel caso qualcuno lo avvistasse o lo incontrasse. Bisogna telefonare immediatamente ai carabinieri o alla polizia.