Cervinara, Serafino trovato morto nel bagno della sua abitazione
Cervinara, Serafino trovato morto nel bagno della sua abitazione. Lo hanno trovato morto in bagno, Probabilmente, ha accusato un malore e non è riuscito a chiedere aiuto. Da due giorni non lo si vedeva in piazza Trescine. Non rispondeva a nessuno che bussava alla sua porta,
Così, poco fa, gli agenti del comando di polizia municipale e del commissariato di polizia di Cervinara sono entrati nella sua abitazione che si trova in via Del Balzo ed hanno trovato privo di vita Serafino Pietrovito.
Per lui, oramai, non c’era più nulla da fare. Quando, poco fa, hanno scoperto il corpo, erano passate già diverse ore dalla sua morte. Chiunque abbia frequentato piazza Municipio, per i cervinaresi piazza Trescine, non puo non averlo notato.
Capelli lunghi arricciati e baffo folto, spesso incappucciato, immerso nei suoi pensieri, spesso lo si vedeva parlare da solo o imprecare verso chi sa chi. Una persona che, da tempo, viveva ai margini della società, con gravi problemi fisici e psichici.
Si faceva avvicinare solo da poche persone. Ad esempio, e cercavano di seguirlo e prendersi cura di lui i proprietari del Cafè Trescine. Serafino era, quasi uno di famiglia, per Massimo Fantasia e la moglie Veronica. Doveva, però, deciderlo lui questo. Doveva essere lui a decidere di accettare le loro cure.
Grazie a loro non gli è mai mancato un piatto caldo e, visto che frequentava sempre il bar, stavano attenti che prendesse le medicine. Si fidava e si faceva avvicinare anche da Giovanni Marro che spesso giocava a scopa con lui. Altre persone gli regalavano indumenti, ma accettava i doni solo quando lo decideva lui.
Probabilmente, la solitudine del covid ha cambiato anche quelle poche abitudini consolidate che aveva. Il cafè Trescine ha riaperto solo questa mattina per l’asporto e, quindi, da più di un mese non lo poteva più frequentare.
Cervinara, Serafino trovato morto nel bagno della sua abitazione
Tante piccolo cose che incidono sui soggetti fragili, che contribuiscono a renderli ancora più soli. Sino a quando una mattina si fa irruzione in una casa e lo si trova privo di vita.
