Cervinara: sicurezza sul lavoro denunciati i titolari di due imprese edili

Redazione
Cervinara: sicurezza sul lavoro denunciati i titolari di due imprese edili
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Cervinara: sicurezza sul lavoro denunciati i titolari di due imprese edili.  Omissioni in materia di sicurezza sul lavoro.  Questo è emerso dal controllo ad alcuni cantieri edili di Cervinara, effettuato dai Carabinieri della locale Stazione unitamente a personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Avellino.

Verifiche e controlli

Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, quotidianamente impegnati nel capillare controllo del territorio teso a garantire rispetto della legalità finanche sui luoghi di lavoro, ancora troppo sovente scenari di incidenti le cui conseguenze sono rese maggiormente tristi dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto di normative e procedure di sicurezza.

All’esito delle verifiche, sono state rilevate violazioni alla normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, perlopiù per la mancanza sia di idonee strutture atte a prevenire infortuni per i lavoratori sia del Piano Operativo di Sicurezza o della verifica delle condizioni di sicurezza da esso prescritte.Alla luce di quanto accertato per i titolari delle due imprese è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

Colpo alle poste

Hanno agito come dei militari esperti, un vero e proprio commando che ha pianificato tutte le mosse. Ad essere preso di mira l’ufficio postale di Succivo. A quanto pare, i malviventi hanno portato via oltre 200mila euro dall’ufficio di via Monte Grappa.

Rapina alla chiusura

La rapina ha avuto luogo nella giornata di ieri. Secondo le prima ricostruzioni, i delinquenti hanno atteso che i clienti uscissero dalla struttura per mettere in atto il piano.

In tre armati di pistola si sono nascosti nello spazio esterno prima di fare irruzione all’interno dell’ufficio. Con i revolver in pugno hanno costretto i dipendenti ad andare in un locale dove sono stati rinchiusi.

A quel punto i rapinatori hanno obbligato la direttrice ad aprire la cassaforte e a consegnare nelle loro mani tutto il denaro contenuto, ossia, 210mila euro. Subito dopo i rapinatori hanno guadagnato al via della fuga. Ad attenderli il quarto complice a bordo di un’auto.

I carabinieri indagano sul colpo e stanno cercando di individuare i banditi. L’impresa, però, appare abbastanza ardua. Chi ha pianificato il blitz non ha lasciato nulla al caso. Ha studiato bene tutte le mosse, una per una.

Assalto ai portavalori

Del resto, questa rapina appare diverse dalle ultime che hanno interessato gli uffici postali. Negli ultimi tempi, infatti, i malviventi assaltano i portavalori. Attendono che i vigilantes scendano dai furgoni blindati per consegnare il denaro all’ufficio.

Ma ogni volta riescono a portare via cifre molto inferiori rispetto a quella che ha fruttato la rapina alle poste. 210 mila euro da dividere in quattro o cinque resta una cifra di tutto rispetto, per la quale si può anche rischiare di più.

Ora bisogna capire se i banditi si fermeranno o tenteranno di mettere a segno qualche altra rapina del genere. Devono stare molto attenti a non tirare troppo la corda. Questa volta, tutto è filato liscio. Non ci sono stati intoppi, ma non sempre si può contare sulla buona sorte.

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